In un post precedente abbiamo definito e classificato i pronomi personali . I seguenti esercizi di grammatica italiana sull'argoment...
In un post precedente abbiamo definito e classificato i pronomi personali. I seguenti esercizi di grammatica italiana sull'argomento renderanno la teoria molto più semplice: si tratta di tre tipi di esercitazione svolta, sicuramente utili per avere per un quadro completo dei problemi che i pronomi della lingua italiana presentano. Prima di dare un'occhiata agli esercizi, ricordate che:
- Il pronome "gli" è utilizzato con funzione di complemento indiretto per sostituire referenti di genere maschile. In altri termini, direte "gli ho prestato un quaderno" solo se fate riferimento a Marco e non a Giovanna, per esempio;
- Il pronome "le", invece, è utilizzato per referenti di genere femminile. "Le ho dato una mano", proprio per questo motivo, tira in ballo non Marco, ma Giovanna;
- "Gli" e "le" non vanno confusi con "lo" e "la". I primi, infatti, hanno funzione di complemento oggetto; i secondi, di termine. Frasi come *la ho telefonata sono, quindi, assolutamente errate; correggendo, avreste dovuto dire o scrivere "le ho telefonato" (trasformando, infatti, è "ho telefonato a lei" e non "ho telefonato lei");
- "Li" non ha assume mai funzione di complemento di termine. In costruzioni del tipo *Li ho detto questa cosa, "li" non vuole dire "Ho detto a loro questa cosa". La frase corretta è: "Ho detto (a) loro questa cosa".
Per un approfondimento, consultate il post linkato all'inizio. Veniamo agli esercizi.
Tipologia n°1: trasforma i pronomi delle seguenti frasi da atoni a tonici e viceversa
(1) Gli ho comprato un paio di calzini davvero belli;
(2) Non le ho chiesto cosa fosse l'Estetismo;
(3) Li ho visti arrivare proprio adesso;
(4) A lei non è pervenuto ancora nulla; a lui, sì;
(5) Non gli ho telefonato, perché fece quel torto a lei;
(6) Quante volte ti devo dire di non chiamarli?
Procediamo:
(1) Ho comprato a lui un paio di calzini davvero belli;
(2) Non ho chiesto a lei cosa fosse l'Estetismo;
(3) Ho visto arrivare loro proprio adesso;
(4) Non le è pervenuto ancora nulla; a lui, sì;
(5) Non ho telefonato a lui, perché le fece quel torto;
(6) Quante volte ti devo dire di non chiamare loro?
Alcune considerazioni su questa prima tipologia di esercizio:
- L'utilizzo del pronome personale dipende, ovviamente, dal verbo: è chiaro che se c'è un verbo transitivo, il pronome sarà per forza quello con funzione di oggetto (es. "Chiamare qualcuno" e non *chiamare a qualcuno); se c'è un verbo intransitivo, invece, si utilizzerà un pronome personale con funzione di complemento indiretto (es. "Telefonare a qualcuno" e non *telefonare qualcuno);
- Prendiamo in esame (4) A lei non è pervenuto ancora nulla; a lui, sì. Perché nella trasformazione è diventato Non le è pervenuto ancora nulla; a lui, sì? Perché, insomma, il pronome tonico "lui" non può essere sostituito con "gli"? La risposta sta nell'ordine della frase: nella seconda proposizione (che sottintende il verbo "è pervenuto") "a lui" è messo in evidenza all'inizio (chi parla, o chi scrive, vuole dire che è pervenuto solo a lui, e a nessun altro; vuole sottolineare la differenza tra i due referenti in questione, lui e lei). Quando la frase è costruita in questo modo (se la leggete, noterete sicuramente che "a lui" è pronunciato con maggiore intensità ), viene definita "marcata" - è uno dei tratti più frequenti dell'italiano neo-standard, che è stato definito anche "italiano tendenziale".
Ecco altre frasi da trasformare:
(1) Gli ho chiesto tutto, ma non mi ha dato risposta
(2) Ti ho aiutato l'altro ieri, ma non le hai detto nulla
(3) Quanto tempo dovrò aspettarti per aiutarlo?
(4) Mi ha detto questa cosa. Ti ho avvisato, vero?
(5) Li ho spiazzati con quella risposta: non mi hanno mai capito!
(6) Leggerò domani il fascicolo e ti farò sapere le date per interrogarli.
(7) Hai detto a Maria quanto costa il gioiello che ti hanno regalato?
(8) Ho telefonato al segretario e mi ha detto di chiamarlo dopodomani.
(9) Le verrò a ritirare, stanne certo. Quando ti potrò vedere?
(10) Vagli incontro e suggeriscigli tutto ciò che ti ha detto lei.