Regole e indicazioni sulla divisione in sillabe necessitano di non pochi esercizi per essere apprese nel migliore dei modi. Ecco perch...
Regole e indicazioni sulla divisione in sillabe necessitano di non pochi esercizi per essere apprese nel migliore dei modi. Ecco perché le seguenti esercitazioni di grammatica italiana non potevano mancare: le proposte comprendono non soltanto esempi piuttosto semplici, ma anche casi che creano diverse difficoltà (come la parola "gianduia", ma non solo).
Veniamo al dunque, partendo da un errore frequente: come comportarsi dinanzi alla divisione di un gruppo in cui vi è la sibilante s? La risposta è semplice: questa va unita alla lettera successiva e non a quella precedente; ecco alcuni casi:
(A) Posto – po.sto
(B) Risposta – ri.spo.sta
(C) Pasqua – pa.squa
(D) Rinfresco – rin.fre.sco
(E) Conquista – con.qui.sta
(F) Fantasma – fan.ta.sma
Maggiori difficoltà presenta l'individuazione di dittonghi, trittonghi e iati: se i primi e i secondi non vanno mai divisi, i terzi, invece, sì ("iato" significa proprio "separazione); vediamo alcune parole:
(A) Arrabbiato – ar.rab.bia.to
(B) Ripieno – ri.pie.no
(C) Aereo – a.e.re.o
(D) Aiutare – a.iu.ta.re
(E) Guida – gui.da
(F) Goccioline – goc.cio.li.ne
Gli ultimi esercizi riguardano il nesso cq, che va considerato come costituito da due consonanti uguali, quindi da doppie; procediamo con degli esempi:
(A) Acquaio – ac.qua.io
(B) Annacquare – an.nac.qua.re
(C) Acquavite – ac.qua.vi.te
(D) Acquazzone – ac.quaz.zo.ne
(E) Soqquadro – soq,qua.dro
(F) Acquerello – ac.que.rel.lo