Si dice "fa niente" o "non fa niente"? Sembra un quesito strano - qualcuno potrebbe persino pensare che è inutile, d...
Si dice "fa niente" o "non fa niente"? Sembra un quesito strano - qualcuno potrebbe persino pensare che è inutile, dando per scontato il fatto che entrambe sono varianti corrette -, ma non lo è affatto: solo una tra "fa niente" e "non fa niente" è la forma corretta. Qualche lettore accanito di Dante Alighieri o della letteratura italiana delle origini potrebbe considerare soltanto "fa niente" come esatto, ma i fatti, a distanza di anni e anni dalla Commedia, stanno diversamente: "fa niente" non è accettabile, perché c'è una regola che parla chiaro, alla quale molti si sottraggono, influenzati dal dialetto.
A spiegarlo è Aldo Gabrielli su Corriere.it:
"Oggi, chi dice fa niente, so niente, costa niente non si rifà a Dante [che non sempre utilizzava nei suoi versi la doppia negazione ndr] ma subisce l’influsso dei dialetti, specialmente settentrionali: Bùgia nen, Fa nient, Mi so nient e così via".
Ma veniamo alla regola: se "niente" o "nulla" precedono il verbo, non c'è bisogno di una ulteriore negazione. Frasi come queste:
(A) Niente, ho detto
(B) Nulla, voglio per il mio compleanno
sono, perciò, corrette. L'avverbio in italiano va posto generalmente dopo il verbo; quindi, queste frasi hanno di sicuro delle particolarità : "niente" e "nulla" sono posti all'inizio, e prima dell'azione, proprio per essere messe maggiormente in rilievo (questa inversione dell'ordine naturale dei costituenti della frase, quindi dell'avverbio rispetto al verbo, è contrassegnata, tra l'altro, dalla virgola, che riflette, nello scritto, la pausa che faremmo nel parlato, se pronunciassimo questi due enunciati).
Venendo al quesito principale del post, se "niente" o "nulla" sono inseriti dopo del verbo, prima di questo va messo obbligatoriamente il "non"; serve una doppia negazione, insomma. Frasi come queste:
(A) * Fa nulla
(B) * Fa niente
sono errate, dunque.