Il complemento di tempo può essere "determinato" o "indeterminato" . Questo non deve spingervi a pensare che esistano ...
Il complemento di tempo può essere "determinato" o "indeterminato". Questo non deve spingervi a pensare che esistano due complementi di tempo: con l'una e con l'altra dicitura si vuole sottolineare soltanto una particolare caratteristica dell'azione, e cioè se questa avviene in un preciso momento (avremo, in questo caso, un "complemento di tempo determinato") o se, invece, è continuativa (la circostanza è quella del "complemento di tempo indeterminato" o "continuato").
Come tutti gli altri complementi, ovviamente, anche questo risponde a una domanda ben precisa: ciò significa che, qualora voleste individuarlo, il gruppo di parole (o l'avverbio di tempo) che credete possa essere un complemento di tempo deve rispondere a tale quesito ("quando", per la precisione).
Ma veniamo a degli esempi:
(A) Ho sposato Lucia (quando?) nel 1999
(B) Tornerò a casa (quando?) per l’ora di pranzo
(C) Starà lì (per quanto tempo?) per due settimane, non (per quanto tempo?) per un mese
(D) (Per quanto tempo?) Per quanto tempo dovrò sopportarti ancora?
Nei casi (A) e (B), "nel 1999" e "per l’ora di pranzo" rappresentano due complementi di tempo determinato, in quanto mettono in evidenza un momento preciso in cui l’azione è avvenuta (la domanda - lo ribadiamo - è "quando?"); nei casi (C) e (D), invece, "per due settimane", "per un mese" e "per quanto tempo" rappresentano tre complementi di tempo continuato, in quanto individuano non il momento ma la durata dell'azione; pur trovandovi, in entrambi i casi, dinanzi a un complemento di tempo (che, lo ricordiamo, è un "complemento indiretto"), vi conviene prestare attenzione: la differenza è sottile, ma esiste; per di più, è facilmente individuabile.
Qui di seguito vi proponiamo alcune frasi con il complemento di tempo e anche diversi brevi periodi da analizzare; si tratta di esercizi di analisi logica di media difficoltà che potrete risolvere prestando la dovuta attenzione a tutte le particolarità messe in evidenza finora:
1. Consideravamo Maria una brava ragazza, quando ancora lo era.
2. Se potessi farlo, in che circostanza glielo diresti?
3. La parola "quando" non individua sempre un complemento di tempo.
4. Glielo dico ora, mamma!
4. Glielo dico ora, mamma!
5. Ho provato ad aggiustarlo dalle dieci alle undici: ora non ne posso più.
6. All'arrivo di Mario, la festa inizierà: tenetevi forte!
7. Saremo per sempre insieme, amico mio.
8. Quanto tempo impiegherà per arrivare a destinazione?
9. Posso anche aiutarti domani, ma per quanto tempo dovrà continuare tutto questo?
10. Lo elessero presidente inconsapevolmente, quando ancora non sapevano cosa significasse.