Oggi arricchiremo Il linguaggio della filosofia con un nuovo termine: " quadrifarmaco ", dal greco tetrafarmakon , tetra - (...
Epicuro fu il primo a parlare di questo farmaco che, secondo lui, era in grado di lenire i “quattro dolori” più comuni dell’uomo. Ecco quali sono le terapie che il "medico dell'anima" individua:
1. Paura degli dei e della vita dopo la morte. Essendo gli dei perfetti - diceva il filosofo - non contamineranno mai la loro natura divina, interessandosi alle faccende degli uomini mortali e impartendo loro punizioni o castighi. Non c'è motivo di temere, dunque, un loro intervento;
2. Paura della morte: la dottrina di Epicuro, in questo caso, è semplice; secondo lui, infatti, non c'è motivo di aver paura, in quanto "quando ci siamo noi, non c'è la morte";
3. Mancanza del piacere: i piaceri non vanno evitati, ma vanno appagati;
4. Dolore fisico: se il male è lieve, il dolore fisico è sopportabile, e non è mai tale da offuscare la gioia dell’animo; se è acuto, passa presto; se, invece, è acutissimo, conduce presto alla morte, la quale non è altro che assoluta insensibilità. E i mali dell’anima? Essi sono prodotti dalle opinioni fallaci e dagli errori della mente, contro i quali ci sono la filosofia e la saggezza.
Ecco a voi altri interventi sul linguaggio della filosofia:
- Parole difficili: il "nichilismo" di Nietzsche e “la morte di Dio”
- Il significato delle parole "filosofia" e "carisma": influenze esterne e cambiamenti interni
- La "catarsi": significato di una parola dalle tante sfaccettature
- Il significato di "apatia" tra morti-viventi e pace dei sensi
Pascal Ciuffreda