La ' grammatica della fantasia ' è un nuovo metodo scritto, una specie di ‘foglietto d’istruzione’, che ci consentirà di intera...
Impresa ardua, quella di questo autore, ma non impossibile: Gianni Rodari vuole far riscoprire agli uomini, affaccendati e storditi dalle mille attività futili della vita, lo spazio incontaminato dove sempre si 'recavano' da bambini, grazie al quale 'inventavano' nuove ed entusiasmanti giornate, dipingendole con colori sgargianti e diversi, a seconda delle circostanze.
La grande maggioranza degli uomini, purtroppo, sta assumendo sempre più caratteristiche simili a quelle dei cyborg, lasciando perdere quello che in genere viene chiamato 'mondo dei bimbi', per catapultarsi in un 'mondo dei grandi' completamente diverso: sono dei ‘morti viventi’, oserei dire degli 'apatici', che riescono a fare, il più delle volte, solo ciò che la società impone. Si alienano, come direbbe il filosofo Marx, abbandonando fantasia e creatività , per rinchiudersi in una monotona quotidianità . E la cosa che fa scandalo è che non sempre si accorgono di questo: 'dormono' beatamente, svegliandosi solo quando vengono punzecchiati da quello che erano un tempo.
Questo libro, perciò, non può che farci bene, e non solo secondo Rodari: in qualche modo ci aiuta a sfruttare l’enorme potenziale creativo che risiede nella fantasia, per rendere migliore la nostra esistenza e dare, così, un senso più profondo, sicuramente diverso e poco convenzionale, a tutto ciò che ci circonda.
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