Se state pensando che "preposizioni" o "proposizioni" sono da considerare forme alternative, vi sbagliate di grosso: e...
Se state pensando che "preposizioni" o "proposizioni" sono da considerare forme alternative, vi sbagliate di grosso: entrambe hanno un significato diverso e vanno utilizzate, di conseguenza, a seconda dei contesti; la prima, infatti, è la forma plurale di una parte invariabile del discorso, la preposizione, per l'appunto; la seconda, invece, non è altro che un sinonimo della parola "frase", o meglio del suo plurale "frasi".
Le preposizioni si distinguono in proprie e improprire; le prime, inoltre, tra semplici e articolate, a seconda se si combinano o meno con gli articoli determinativi. Le proposizioni, invece, sono suddivise in principali, subordinate e coordinate, a seconda se sono autonome rispetto alle altre frasi del periodo; se risultano introdotte da una congiunzione coordinante o subordinante.
"Preposizione o proposizione?", alla luce di quanto detto, merita senz'altro una risposta più corretta di quella che non poche volte trovate nel web.