Film o films? Qual è la risposta esatta a questa domanda, a fronte delle proposte discordanti dei mass media e, talvolta, dei libri di...
Film o films? Qual è la risposta esatta a questa domanda, a fronte delle proposte discordanti dei mass media e, talvolta, dei libri di testo? Qualcuno potrebbe considerare corretta la seconda forma, portando come testimonianza la serie innumerevole di articoli di giornale in cui proliferano parole come computers, fans, leaders e così via, tutte scritte con la –s finale. L’uso, però, è assolutamente sbagliato; o meglio, lo è per tutte quelle parole straniere che sono entrate nel lessico dell'italiano, e con le quali abbiamo familiarità; anche film, quindi, ma non solo; per tutte le altre, invece, vale a dire per quelle che risultano ancora ‘estranee’ alla lingua italiana, la –s può essere anche conservata (al plurale).
Qualora foste insicuri sul da farsi, potreste optare comunque per una regola davvero molto semplice: non flettere mai al plurale le parole straniere; questo vale, ovviamente, non solo per i prestiti inglesi: dovrete scrivere, quindi, anche croissant, che è parola di origine francese, per indicare più di una brioche.
Nella flessione dovrete fare attenzione anche all'origine della parola che volete scrivere o pronunciare; alcuni termini, infatti, sono entrati nel lessico della lingua italiana flessi al plurale e come tali vanno mantenuti; scriverete, quindi, news e non *new per indicare una notizia fresca, proprio perché in inglese new ha solo valore di aggettivo e non di sostantivo. Si tratta, comunque, e per fortuna, di pochi casi.
L'antipatia nei confronti delle consonanti a fine parola dipende dalla storia della nostra lingua; nel passaggio dal latino alle sue lingue figlie, infatti, l'italiano ha perso tutte le consonanti finali (a differenza del francese e dello spagnolo, per esempio, non forma il plurale con -s, ma adottando desinenze diverse); la nostra lingua sta cambiando e le parole con le consonanti alla fine - bar, fan, flash mob e così via - non sono poche; rappresentano, però, delle eccezioni alla tendenza generale.