Il Ministro della Pubblica Istruzione , Francesco Profumo , sta 'uscendo allo scoperto' pian piano: dopo aver confermato che port...
Il Ministro della Pubblica Istruzione, Francesco Profumo, sta 'uscendo allo scoperto' pian piano: dopo aver confermato che porterà avanti la riforma Gelmini, ancora inattuata in molti dei suoi punti, ha voluto sottolineare, in barba a tutti coloro che li sottovalutano, l'importanza degli ITS, gli istituti tecnici italiani, sostenendo che sono di fondamentale importanza per
il nostro paese, anche in relazione ad una crescita che ci
auguriamo non sia troppo lontana
Sono queste le dichiarazioni che il ministro ha rilasciato in videoconferenza, durante un convegno di Verona, nell'ambito della ventunesima edizione Job & Orienta. L'ex-rettore del Politecnico di Torino, ovviamente, non fa riferimento alla scuola secondaria di secondo grado, ma agli Istituti Tecnici Superiori, di durata biennale o triennale, ai quali ci si può iscrivere solo dopo aver conseguito il diploma. Attivi in sedici regioni italiane, sono fortemente professionalizzanti, ha assicurato Francesco Profumo.
In Germania e Svizzera - ha continuato il ministro dell'Istruzione - questo
progetto è stato avviato da dieci quindici anni e credo che il nostro Paese
attraverso gli ITS si sia avviato verso una policy nuova di relazione
tra scuola e impresa. La comunità ente, imprese e scuola è di
fondamentale importanza [...] e bisogna fare ogni sforzo
culturale possibile per lanciarla perché, come sempre, le novità hanno
bisogno di una fase di avvio. Soprattutto ci vuole consapevolezza su
che cosa sono veramente gli ITS e a tutt'oggi non credo [...] che ci
sia, [...] per cui ci vuole attenzione anche dal
punto di vista comunicativo.
Attenzione dal punto di vista comunicativo? Impossibile.