Si dice "egli" o "lui"? Quando si usa l'uno e quando, invece, l'altro? A scuola non sono pochi gli insegnant...
Si dice "egli" o "lui"? Quando si usa l'uno e quando, invece, l'altro? A scuola non sono pochi gli insegnanti che continuano a far imparare i verbi, citando alla terza persona singolare "egli" o "ella": un tempo questa prassi era corretta; oggi, non lo è affatto, e non è una blasfemia: anche il parlante meno colto sa che "egli" è una forma letteraria e quasi caduta in disuso; se si utilizzano "lui" e "lei", insomma, sarebbe bene adattarsi e cambiare metodo.
Fatta questa premessa, vale la pena soffermarsi sui pronomi personali e sul corretto utilizzo di "egli" e "lui" in tutte le circostanze: hanno funzione di soggetto soltanto "io" "tu" "egli (ella)" "noi" "voi" "essi (esse)"; abbiamo detto, però, che l'uso si è imposto è frasi come "egli è andato a scuola" suonano sicuramente male; non essendo più abituati a questi pronomi, scrivere "lui è andato a scuola" è d'obbligo.
"Possiamo dunque rilassarci – scrive il linguista Aldo Gabrielli nel suo Si dice o non si dice? - e dire tranquillamente: ‘lui ha freddo, lei ha freddo, loro hanno freddo'. E poi, accendere la stufa".
Va ribadito, infine, che se è corretto scrivere "sono andato al mare con lui", non lo è affatto *sono andato al mare con egli, proprio perché questo pronome non può assumere la funzione di complemento.