Si dice "colto" o "acculturato"? Errore comune è quello di pensare che le due parole siano sinonimi . Niente di più ...

"Istruito, dotto; il professore è molto c.; che denota cultura: una visione c. delle cose; lingua c., lingua letteraria, contrapposta a quella corrente o familiare".
"Acculturato", invece, non indica l'essere colti, ma il diventarlo; fa riferimeno, dunque, a un processo e non a uno stato o una qualità; eccone la definizione:
"Determinare un processo di acculturazione: a. un popolo; rendere qlcu. più colto; acculturarsi; compiere o subire un processo di acculturazione; diventare più istruito".
Non possiamo che concludere, di conseguenza, che l'utilizzo che se ne fa è assolutamente scorretto. Si dice: "Sono una persona colta e mi sto acculturando" e non *sono una persona acculturata.