'Presepe' o 'presepio'? Come si dice? Ci sono differenze?

Presepe o presepio? Qual è la forma corretta? Ci sono delle differenze? 'Presepe' o 'presepio'? La domanda sorge sponta...

Presepe o presepio? Qual è la forma corretta? Ci sono delle differenze?

'Presepe' o 'presepio'? La domanda sorge spontanea, visto che nell'uso dei parlanti le due forme sono utilizzate in modo alternativo: c'è chi dice e scrive presepe; chi, invece, utilizza solo la seconda forma; chi, infine, le usa entrambe, senza crearsi tanti problemi. E fa bene. Sia presepe sia presepio, infatti, sono varianti accolte dalla lingua italiana. Le differenze, comunque, seppur minime, non mancano.

Se date un'occhiata, infatti, a qualsiasi dizionario online, il Sabatini-Coletti per esempio, scoprirete che la forma presepe è meno frequente rispetto a presepio; ricorre, cioè, in misura minore rispetto ad essa. E se vi state chiedendo quale sia il plurale di entrambe le parole, sappiate che è uno solo: presepi (ovviamente, con l'accento sulla seconda e).

La prima occorrenza della parola risale al XIV secolo. Ecco la definizione che ne dà il Sabatini-Coletti:

Rappresentazione della nascita di Gesù per mezzo di statue collocate in un paesaggio che ha al centro la grotta (o la capanna) di Betlemme: fare il p.; estens. ogni rappresentazione della Natività || p. vivente, con persone e animali veri

E voi, lo fate il presepe?

Mik