"Quando" o "quanto"? La netta distinzione fra le due forme ci permette di esordire dicendo che la grammatica , per qu...
"Quando" o "quanto"? La netta distinzione fra le due forme ci permette di esordire dicendo che la grammatica, per quanto errori del genere (e peggiori) spopolino ovunque, non è un optional: la prima alternativa è legata al concetto di tempo; la seconda, invece, a quello di quantità. Fate molta attenzione a entrambe, perché l'errore non è facilmente giustificabile, se non quando parlate, e soprattutto al Sud, dove si sente spesso dire "quando" in luogo di "quanto", a causa della nasale dentale /n/ che sonorizza la consonante successiva (/t/ -> /d/). Ma veniamo al dunque: quando si usa l'uno e quando, invece, l'altro?
Partiamo da alcuni esempi per rendere il concetto immediatamente comprensibile:
(A) Ho mangiato quando sei andato via
(B) Non ho mica capito quando arriverà
(C) Quanto hai pagato quell'aggeggio?
(D) Non voglio sapere quanto vale
(E) Quanto ha speso? Lo ha detto quando è venuto qui
Come vedete, nei primi due casi "quando" è scritto con la /d/; nel terzo e nel quarto, invece, con la /t/: in entrambi è evidente che hanno un valore ben preciso e differente: nel primo, temporale; nel secondo, quantitativo. La frase (E), costruita proprio per palesare le differenze intercorrenti fra le due parti del discorso, dovrebbe rendervi le idee ancor più chiare.
In conclusione, va messo in evidenza che "quando" è un avverbio interrogativo; "quanto", invece, può essere anche un aggettivo interrogativo (come la parola "che") o esclamativo (le frasi "quanto pane hai comprato?" e "ma quanto costa!" ne sono un chiaro esempio): fate attenzione, perciò, agli esercizi di analisi grammaticale.
In conclusione, va messo in evidenza che "quando" è un avverbio interrogativo; "quanto", invece, può essere anche un aggettivo interrogativo (come la parola "che") o esclamativo (le frasi "quanto pane hai comprato?" e "ma quanto costa!" ne sono un chiaro esempio): fate attenzione, perciò, agli esercizi di analisi grammaticale.