Il plurale di "pomodoro" è "pomodori" o "pomidori"? La storia della parola

Qual è il plurale della parola "pomodoro"? "pomodori" o "pomidori"? Scopri la storia del termine

Il plurale di "pomodoro" qual è? "pomodori" o "pomidori"? Oggigiorno la risposta è una soltanto, ma non è sempre stato così: parliamo, infatti, di un nome composto, che in genere crea non pochi problemi all'utenza (il nostro speciale sul plurale di tali sostantivi, comunque, dovrebbe aiutarvi in tutte le situazioni); questi nomi, infatti, possono cambiare in tutti e due i loro elementi oppure in uno soltanto (e quest'ultimo può essere quello di destra o di sinistra). Come bisogna comportarsi, insomma?

Vediamo il caso di oggi. La forma "pomidori" era attestata nel XVI secolo e in quelli successivi, visto che la parola "pomodoro" era anticamente un composto di "pomo" e "d'oro" (anticamente fu anche chiamato "pomo d'amore", quindi potete ben immaginare come fosse chiara la struttura interna di quella che oggi è una parola soltanto); il plurale, perciò, non poteva che essere "pomi d'oro".

Così come tutte le lingue naturali, però, la lingua italiana ha una sua storia e ogni storia che si rispetti è caratterizzata da cambiamenti banali o profondi: quello di oggi appartiene sicuramente alla prima categoria, visto che parliamo di una unità lessicale e non di strutture sintattiche.

La parola, per arrivare al dunque, ha perso il suo statuto di nome composto, ed è stata percepita come un sostantivo semplice (non più "pomo d'oro" ma "pomodoro") e come tutti i sostantivi semplici terminanti in -o, quindi maschili, ha formato il plurale con la -i finale. 

Direte quindi "pomodori", con l'augurio che le vostre insalate siano decisamente saporite.