"Da" o "dà"? O "da'"? I segreti del verbo "dare"

Si scrive "da" o "dà"? O "da'"? Tutte le forme sono accettabili, se adoperate nel contesto giusto; ne...

Si scrive "da" o "dà"? O "da'"? Tutte le forme sono accettabili, se adoperate nel contesto giusto; nessuna delle tre, infatti, può essere utilizzata in alternativa all'altra nella stessa frase: in altri termini, non si può scrivere "da questo a Matteo" o "da' questo a Matteo": bisogna scegliere, evitando di sbagliare ovviamente (in questo caso, la forma corretta è "da'").

A differenza di quanto avviene con "fa", che non può essere mai accentato, il verbo "dare" conosce sia l'accento sia l'apostrofo; il primo segno, infatti, serve per distinguere le funzioni che la parola "da" assume in particolari contesti, quando rappresenta, cioè, la terza persona singolare del verbo "dare" - come nella proposizione "Marco dà qualcosa a Mattia"; quando è preposizione - come nella frase "Giovanni è venuto da Mattinata" - non va assolutamente accentata, invece.

Per quanto riguarda "da'", si tratta sempre del verbo "dare" - e non di una preposizione semplice - coniugato al suo imperativo presente: la frase prima citata ("da' questo a Matteo") ne rappresenta sicuramente un esempio. L'unica volta in cui dovrete apostrofare "da" è proprio questa: non vi sono eccezioni di alcun tipo, così come spiegato in un precedente approfondimento.

E voi, da che parte state? Avete mai sbagliato oppure no?