Si scrive "qual'è" o "qual è"? Il dubbio è uno tra i più ricorrenti e riguarda non soltanto questa parola ( agge...
Si scrive "qual'è" o "qual è"? Il dubbio è uno tra i più ricorrenti e riguarda non soltanto questa parola (aggettivo o pronome, a seconda dei casi), ma anche molti altri termini; pensate per esempio a "buono" o "bravo" in sintagmi come "buon uomo" e "brav'uomo". Perché nel primo caso l'apostrofo è assente e nel secondo no? La situazione si complica se prendiamo in considerazione i femminili "buona" e "brava"; "buon donna", infatti, è assolutamente sbagliato; c'è differenza, quindi, anche tra maschile e femminile, e non è facile capire subito se l'apostrofo vada inserito o meno.
Tornando a "qual è", per quanto lo scrittore Roberto Saviano abbia intenzione di continuare a scrivere a modo suo, la forma da utilizzare è sempre e soltanto la stessa: "qual è" non vuole l'apostrofo. Ci troviamo, infatti, dinanzi a un caso di troncamento (o apocope) e non di elisione. Senza scendere nei particolari, e tralasciando quindi la differenza tra l'uno e l'altro - argomento che è stato già affrontanto in queste pagine -, arriviamo direttamente al dunque: quando si usa l'apostrofo?
Tornando a "qual è", per quanto lo scrittore Roberto Saviano abbia intenzione di continuare a scrivere a modo suo, la forma da utilizzare è sempre e soltanto la stessa: "qual è" non vuole l'apostrofo. Ci troviamo, infatti, dinanzi a un caso di troncamento (o apocope) e non di elisione. Senza scendere nei particolari, e tralasciando quindi la differenza tra l'uno e l'altro - argomento che è stato già affrontanto in queste pagine -, arriviamo direttamente al dunque: quando si usa l'apostrofo?
Il modo è piuttosto semplice: dovrete cercare di capire se la parola da apostrofare può stare o meno da sola dinanzi a un'altra dello stesso genere; in altri termini, qualora non doveste sapere se mettere l'apostrofo, per esempio, tra "buon" e "uomo", chiedetevi se "buon" può ricorrere autonomamente (senza 'suonar male', quindi) dinanzi a un'altra parola dello stesso genere di "uomo" (dunque maschile). Se la risposta è positiva, si tratta di troncamento e non c'è bisogno dell'apostrofo; se la risposta è negativa, siete difronte a una elisione e l'apostrofo va inserito assolutamente. Siccome "buon" può ricorrere dinanzi a "frutto", "vecchio", "compito" e tanti altri termini, è chiaro che ci si trova dinanzi a un caso di troncamento. Dimenticate l'apostrofo, dunque.
Nel caso di "qual", questo può ricorrere anche nell'espressione "qual buon vento", per esempio; si tratta, quindi, di troncamento. Ecco spiegato perché l'unica forma corretta è "qual è".