Come si fa la tesina di maturità ? Che sia un liceo scientifico o classico, che si tratti di un istituto tecnico o professionale, la proc...
Come si fa la tesina di maturità? Che sia un liceo scientifico o classico, che si tratti di un istituto tecnico o professionale, la procedura è sempre la stessa e il risultato finale dipende moltissimo dal programma svolto in classe e, soprattutto, dalla vostra curiosità. Va da sé che la tesina richiesta per conseguire la maturità non sarà mai frutto del lavoraccio che vi chiederanno per la laurea, anche perché in molti casi potrete ancora non farla, sostituendola con la classica mappa concettuale: dovrete ricercare, certo; affidarvi a libri diversi dal vostro, ma non è detto; non vi si chiederà di certo, però, un lavoro approfondito come quello necessario per una tesi. Non si tratta neanche di un lavoretto da poco: ecco perché cercheremo di darvi consigli su come orientarvi e come portarla a termine nel migliore dei modi.
Lavoro personale, memorizzazione assicurata
Per evitare rischi, non scaricatela da qualche sito, soprattutto se conosciuto: la tesina è il vostro biglietto da visita e può facilitarvi (o rendervi ancora più complesso) tutto l'esame orale (per il quale sono previsti ben 30 punti sui 100 complessivi); se la scriverete voi stessi, inoltre, riuscirete senz'altro a memorizzarla senza fatica, evitando, così, dimenticanze di vario tipo durante il colloquio. Che il vostro lavoro debba essere personale, insomma, è indubbio.Non iniziare (quasi) mai dal titolo
Non partite dal titolo, a meno che non vogliate orientare gli argomenti in modo tale da giustificarne la scelta (se voleste intolarla, per esempio, Il volto oscuro del Novecento, le materie dovranno richiamare per forza di cose il motivo di una tale definizione): la tesina è come un libro, e i libri non si scrivono, generalmente, partendo da una, due o tre parole; il titolo, infatti, è o il sunto di tutto il vostro lavoro o il richiamo a una sua sezione importante. In molti casi, dunque, viene quasi da sé.
Come essere originali?
Prima di cominciare, dovrete scegliere l'argomento generale, quello che più vi entusiasma e che, oltre a permettervi di legare più discipline tra loro, dovrebbe anche essere originale: non significa proporre per forza argomenti mai affrontati prima; potete anche affrontare un classico degli esami, ma da un punto di vista particolare e mai analizzato prima, per esempio: l'importante è destare curiosità e interesse in chi vi ascolta.
Cercare tutte le parole-chiave
Scelto l'argomento, provate a pensare alle sue parole-chiave, vale a dire ai suoi aspetti più importanti. Se parlerete della Guerra Fredda, per esempio, non potrete dimenticare termini come "Stalin", URSS, "Muro di Berlino" e così via, né tantomeno trascurare i principali autori del periodo: altre parole-chiave da aggiungere alla vostra lista. La Guerra Fredda è stata anche caratterizzata dalla minaccia atomica e, per chi studia Fisica, questo è senz'altro un invito a nozze: ancora altre parole-chiave. Ma non è finita qui: per storia dell'arte, per esempio, potrete approfondire pittori e analizzare quadri che fanno riferimento al periodo che avete scelto. Bisogna ragionare un po', questo è ovvio, ma gli argomenti non sono difficili da individuare.
Mappa concettuale e sviluppo (introduzione alla fine)
Una volta trovate tutte le parole più importanti sul vostro argomento principale, provate a realizzare una mappa concettuale in cui le disporrete accanto al nome della relativa disciplina. Avrete, così, un quadro completo del vostro lavoro, che potrà iniziare ad essere sviluppato a partire dalla disciplina che preferite. Evitate di scrivere subito, però, l'introduzione: l'esposizione sintetica della vostra tesina deve collegare tra loro tutti gli argomenti scelti; ecco perché sarebbe meglio che la stendeste dopo aver sviluppato tutta la mappa concettuale.
Poche fonti ma buone
Per quanto riguarda le fonti, attenetevi ai vostri libri, ma cercate di ampliare ciò che più vi piace attraverso enciclopedie online (credibili, ovviamente) o cartacee, interviste e testimonianze di vario genere (parlando della guerra, per esempio, potreste trascrivere, prima di iniziare a trattare l'argomento, le lettere di alcuni combattenti); smanettando un po' col PC, infatti, riuscirete a trovare materiale a non finire.
Personali anche nello stile
Fate attenzione allo stile: nessuno leggerà la vostra tesina per intero, se non in casi molto particolari. Se, però, volete fare una buona impressione anche con poche pagine - soprattutto con l'inizio - cercate di non realizzare il classico copia-incolla, ma di essere personali nelle osservazioni e nella trattazione, senza scivolare nell'ovvio, nell'inopportuno o addirittura nell'inesatto. Inserite le immagini, ovviamente: né troppe né poche, ma quanto basta per rendere il vostro lavoro interessante e bello da vedere; molto spesso, per di più, le foto fungono da paratesto: possono integrare, cioè, quello che avete scritto.
Con queste semplici accortezze, potrete realizzare una tesina con i fiocchi e i controfiocchi.
Con queste semplici accortezze, potrete realizzare una tesina con i fiocchi e i controfiocchi.