Parole nuove a più non posso, questa settimana. Dopo il cinecocomero nella nostra rubrica fa la sua comparsa un lemma che tutti conosco...
Parole nuove a più non posso, questa settimana. Dopo il cinecocomero nella nostra rubrica fa la sua comparsa un lemma che tutti conosco, ma solo 'in superficie'. Vi è mai capitato di vedere in televisione centinaia e centinaia di persone riunite che ballano tutte insieme oppure che svolgono azioni comuni come se fossero cyborg programmati per fare le stesse e identiche cose? Beh, questo incontro improvviso viene chiamato flash mob. Ecco la definizione che ne dà Treccani:
Locuzione nominale inglese, composta dall’aggettivo flash ‘improvviso, breve’ e dal sostantivo mob ‘folla, moltitudine, assembramento’. In italiano: 1. Riunione improvvisa, che simula la spontaneità, di un gruppo di persone che, mobilitatosi con un rapido passaparola attraverso siti internet, posta elettronica, sms, social network, effettua in pubblico una veloce performance innocua, con lo scopo di immettersi nel flusso ordinario delle attività quotidiane, suscitando stupore e disorientamento in chi è presente ma non è a conoscenza della messa in scena. 2. Per estensione, manifestazione, rappresentazione, festa predisposta in luoghi pubblici tramite rapida consultazione tra gli organizzatori
In questi ultimi anni è decisamente in voga. Siete pronti a fare anche voi un bel flash mob, magari sulle note di una travolgente canzone di Lady Gaga?