Una di queste due forme, ' a gratis ' e ' gratis ', è assolutamente sbagliata, anche se in molte occasioni capita di sent...
Una di queste due forme, 'a gratis' e 'gratis', è assolutamente sbagliata, anche se in molte occasioni capita di sentirle o leggerle entrambe. Per capire dov'è l'errore bisogna far riferimento, ancora una volta e ovviamente, al latino: la parola, infatti, appartiene a questa lingua e in questa lingua la forma 'a gratis' non è mai stata rinvenuta né attestata da alcun documento. La risposta corretta al quesito, dunque, è 'gratis', che, come sapete, può assumere diversi significati a seconda dei casi.
Generalmente è un avverbio, che sostituisce il più 'regolare' gratuitamente; può essere utilizzato, però, anche in qualità di aggettivo, come nella seguente frase: 'Questo opuscoletto è gratis'; qui, infatti, assume il significato di 'gratuito'.
Se la forma latina è priva della preposizione semplice a, perché in italiano si è diffusa anche quest'ultima? A spiegarcelo è Aldo Gabrielli su Corriere.it: 'Visto che ci permettiamo un latinismo, non roviniamolo con uno strafalcione tipo a gratis. È un erroraccio, forse nato per analogia con l’espressione opposta a pagamento'.
A proposito di 'gratis', avete dato un'occhiata alla pronuncia corretta di 'gratuito'?