L' analisi del periodo consiste nell'individuare lo statuto delle frasi e le relazioni tra loro all'interno di una struttu...
L'analisi del periodo consiste nell'individuare lo statuto delle frasi e le relazioni tra loro all'interno di una struttura più complessa che definiamo 'periodo', per l'appunto. Esistono tre tipi di proposizione - la principale, la subordinata e la coordinata - e in certi casi risulta davvero difficile capire quale sia il loro ruolo. Questi esercizi svolti vogliono facilitare l'individuazione delle frasi relative, introdotte cioè da un pronome relativo o da qualsiasi altra parte del discorso con tale funzione, distinte in 'restrittive' e 'descrittive'.
Partendo dal presupposto che il 'che' relativo è diverso dal 'che' congiunzione, e dato per scontato che abbiate già acquisito dimestichezza nell'individuare la differenza tra l'uno e l'altro, i seguenti sono tutti periodi con una relativa:
(A) Ho comprato il gioco che tu mi avevi suggerito
(B) Non voglio il regalo che mi hai preso
(C) Ha aggredito il compagno, che si è saputo difendere bene
(D) Non sopporta quel tizio, che a sua volta lo detesta
Come vedete, in ogni caso il 'che' può essere sostituito dalle forme flesse del pronome relativo 'il quale'; introduce sempre, dunque, una subordinata relativa; le prime due proposizioni, però, sono decisamente diverse dalle seconde due: in (A) e (B), infatti, la relativa è indispensabile ai fini della comprensione di tutta la frase; se prestate attenzione, vedrete benissimo come specifica che il gioco che ha comprato il soggetto è quello che qualcuno gli aveva suggerito e non un altro; lo stesso vale per (B), dove il soggetto non vuole il regalo che quella persona gli ha preso e non quello di qualcun altro. Questi sono casi in cui è presente una relativa restrittiva, che ha funzione di specificazione.
I casi (C) e (D) sono diversi; qui, infatti, la relativa aggiunge una informazione di cui avremmo potuto fare anche a meno; per capire meglio la differenza tra i due gruppi, prestate attenzione a questi esempi:
(D) Non sopporta quel tizio, che a sua volta lo detesta
(D1) Non sopporta quel tizio che a sua volta lo detesta
Come vedete, se nel primo caso la relativa aggiunge, nel secondo, invece, specifica; in (D1), infatti, sappiamo che il soggetto non sopporta solo quel tizio che a sua volta lo detesta e non qualcun altro. Avrete senz'altro notato l'assenza della virgola, e non è un errore: la relativa descrittiva vuole obbligatoriamente la virgola; la restrittiva, invece, assolutamente no (per un uso corretto della punteggiatura, date un'occhiata a questo speciale).