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Abbiamo già proposto un luogo virtuale su Linkuaggio? per discutere di analisi logica, chiarire qualsiasi tipo di dubbio ed eliminare, quindi, le incertezze. Qui di seguito, invece, saranno elencate delle frasi, che permetteranno di affrontare un problema specifico, vale a dire la differenza tra l'attributo e l'apposizione, non senza aver prima sottolineato quale sia la funzione dell'uno e quale, invece, quella dell'altra. L'attributo è un aggettivo qualificativo o determinativo che, semplificando, dà maggiori informazioni sul sostantivo al quale si riferisce; l'apposizione svolge lo stesso compito - quello, cioè, di determinare e qualificare un'altra parte del discorso, il nome -; in questo caso, però, una tale funzione può essere ricoperta soltanto da un altro nome (qui troverete una definizione più tecnica e ulteriori esempi).
Passiamo alle frasi:
(A) Il portiere Andrea mi ha consegnato le chiavi
(B) Andrea è il portiere che mi ha consegnato le chiavi
(B) Andrea è il portiere che mi ha consegnato le chiavi
(C) Quel bel portiere mi ha consegnato le chiavi
Nel caso (A) i nomi sono tre: 'portiere' 'Andrea' e 'chiavi'; l'unico che determina un altro, però, è 'portiere', che specifica, appunto, qual è la professione di Andrea; proprio per questo motivo, 'portiere' è apposizione.
Nel caso (B), pur dando informazioni sulla professione di Andrea, 'portiere' non è apposizione, perché per esserlo avrebbe dovuto seguire ('Andrea, il portiere') o precedere (Il portiere Andrea) immediatamente il sostantivo; in questa circostanza, dunque, 'il portiere' è nome del predicato e costituisce assieme al verbo 'essere' un predicato nominale.
Nell'ultimo caso, non c'è apposizione. 'Quel bel portiere', infatti, è un soggetto, composto da un sostantivo e due aggettivi, dimostrativo e qualificativo. Nulla vieta, ovviamente, che in una frase possa esserci un attributo riferito all'apposizione, come qui di seguito:
(D) Andrea, il bel portiere, mi ha affascinato
In questa frase 'Andrea' è soggetto; 'il portiere' è apposizione; 'bel', infine, è forma troncata di 'bello', attributo, ovviamente, dell'apposizione.