Quest'anno il plico telematico renderà vano ogni possibile attacco hacker. Prima del 20 giugno , dunque, sarà impossibile venire a c...
Quest'anno il plico telematico renderà vano ogni possibile attacco hacker. Prima del 20 giugno, dunque, sarà impossibile venire a conoscenza anche solo di una delle tracce della prima prova degli esami di stato. Lo ha dichiarato Francesco Profumo, attuale Ministro dell'Istruzione, e sarà messo in pratica, visto che, nel caso contrario, gli esami potrebbero essere annullati e, quindi, rimandati a data da destinarsi. Approfondire alcune delle tematiche che potrebbero capitare nella temuta 'busta virtuale' dovrebbe coinvolgere gli studenti anche un giorno prima dell'esame stesso.
Una delle possibili tracce, magari da elaborare nella tipologia del saggio breve, potrebbe riguardare i neutrini e l'illusione della scienza di aver scoperto una velocità maggiore di quella della luce. L'esperimento Opera, qualche tempo fa, ha dimostrato che i neutrini viaggiano più rapidamente della luce; la notizia entusiasmò inizialmente tutti gli scienziati protagonisti della colossale scopert;, poi, però, usando altri esperimenti (quattro per la precisione), si è dimostrato che la luce resta ancora la cosa più veloce mai raggiunta. La traccia, a dire il vero, è piuttosto improbabile, ma una rilettura di ciò che è accaduto non è impegnativa né in termini di tempo né in termini di complessità.
Un'altra questione scientifica potrebbe riguardare la 'salute' del pianeta: l'inquinamento incontrollato e la deforestazione esagerata sono le cause indiscusse del cambiamento irreversibile e pericoloso della Terra. Se dovesse vapitare questa traccia, e non foste in grado di affrontarne delle altre, potreste parlare della Conferenza delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile che si terrà a Rio de Janeiro dal 20 al 22 giugno 2012, proprio in concomitanza con gli esami di stato: in quella occasione Greenpeace cercherà di proteggere, in maniera efficace, le acque internazionali, che coprono il 64 per cento degli oceani del nostro pianeta azzurro. L'organizzazione ambientalista cercherà di raccogliere un numero consistente di firme dai brasiliani per attuare il progetto 'Deforestazione zero', che consiste non nel limitare, ma nell'eliminare definitivamente gli sfruttamenti del 'polmone verde' del mondo: l'Amazzonia.
Siete pronti per la prima prova?