Francesco Profumo riforma la scuola e lo fa in grande stile: il Ministro dell'Istruzione ha intenzione di abbassare di un anno l...
Francesco Profumo riforma la scuola e lo fa in grande stile: il Ministro dell'Istruzione ha intenzione di abbassare di un anno l'età per raggiungere il diploma, quindi dai diciannove ai diciotto anni, apportando così un ulteriore cambiamento al sistema scolastico italiano. Un progetto, questo, che era stato proposto già nel 2001 da Giuseppe Bertagna - ordinario di Pedagogia nell'Università di Bergamo - per la riforma Moratti. Bertagna, in una lunga intervista, ha spiegato quale sarà il vantaggio principale che comporterà questo piccolo ma fondamentale cambiamento:
"Questo consentirebbe anche ai giovani italiani di competere con i colleghi di tutto il mondo in maniera adeguata. In Italia, il primo incontro con il mondo del lavoro avviene mediamente a 22 anni. Per i giovani tedeschi a 16 anni e mezzo"
Nella nostra Penisola, insomma, si butta via un anno che può essere invece impiegato in maniera totalmente diversa: potrebbe essere utilizzato, ad esempio, per permettere ai giovani di avvicinarsi al mondo del lavoro, perché - proprio come dice il docente di pedagogia - entrando in quinto superiore, si trovano ragazzi di diciotto anni già maturi, in grado sicuramente di lavorare; bisognerebbe, perciò, affiancare le lezioni usuali a insegnamenti utili per il lavoro: la scuola diventerebbe così un tramite tra l'educazione scolastica e il lavoro. Dopo il quarto, poi, gli studenti sarebbero pure capaci di scegliere quale università frequentar-
Sempre secondo Giuseppe Bertagna - che si è dimostrato forse eccessivamente ottimista -, questa iniziativa si sarebbe potuta concretizzare già da tempo; nessuno altro dopo di lui, però, se n'è voluto occupare:
"Se il ministro volesse agire [...] avrebbe già una possibilità istituzionale per poter rafforzare già adesso la possibilità per i giovani italiani di avere un diploma a 18 anni. Si tratta di applicare, dopo undici anni, il titolo V della Costituzione che ancora non si è applicato pur avendo predisposto tutti i decreti attuativi per l’entrata in vigore"
Dopo l'introduzione dei concorsi pubblici per diventare insegnanti, Francesco Profumo riuscirà a realizzare anche questo progetto?