Concorso scuola 2012 . Le polemiche non accennano a terminare: oltre alle contestazioni legate alla scelta di non permettere l'access...
Concorso scuola 2012. Le polemiche non accennano a terminare: oltre alle contestazioni legate alla scelta di non permettere l'accesso ad alcuni laureandi, si sta diffondendo tra i futuri insegnanti un malcontento generale a causa della inefficienza delle segreterie. Non pochi partecipanti, infatti, sono rimasti senza parole, quando si sono ritrovati impossibilitati nell'effettuare l'iscrizione online, essendo le segreterie chiuse il sabato e la domenica.
Codacons non ha potuto far altro che biasimare tale stato di improduttvità :
"Su tre segreterie interpellate tutte e tre hanno rifiutato di compiere
l’operazione, perché chiuse o non preposte a questa funzione nelle
giornate di sabato. Un disservizio grave, che rischia di invalidare l’intero bando"
I candidati, per di più, dovranno presentarsi nelle diverse segreterie per il riconoscimento fisico: una perdita di denaro e di tempo, che sicuramente non si sarebbe verificata se l'iscrizione fosse stata resa possibile completamente online; lo stesso vale per il primo test del concorsone: molti si sono chiesti il motivo per il quale si è deciso di non farlo online, come succede, ormai, in tutta Europa (e non solo).
Per evitare problemi futuri, Codacons ha deciso di prolungare il tempo massimo per l'iscrizione, che perciò non scadrà più il 7 novembre alle ore 14.00.
In tutta Italia sono scoppiate delle proteste vere e proprie da parte degli esclusi dal concorso pubblico, per non parlare dei vari cortei studenteschi... Questa volta filerà (quasi) tutto liscio come l'olio?
Per evitare problemi futuri, Codacons ha deciso di prolungare il tempo massimo per l'iscrizione, che perciò non scadrà più il 7 novembre alle ore 14.00.
In tutta Italia sono scoppiate delle proteste vere e proprie da parte degli esclusi dal concorso pubblico, per non parlare dei vari cortei studenteschi... Questa volta filerà (quasi) tutto liscio come l'olio?