Perché si dice "Halloween"? Il nome consiste in una particolare modifica ad " All Hallows " - il giorno di Ognissant...
Perché si dice "Halloween"? Il nome consiste in una particolare modifica ad "All Hallows" - il giorno di Ognissanti -, festa cristiana in cui si ricordano i cari defunti, e si fa loro visita nei cimiteri. Ma, come si sa, la festività di origine anglosassone non ha nulla di religioso, pur rifacendosi non solo alla ricorrenza cristiana, ma anche a quella celtica: i Celti, il 31 ottobre, festeggiavano l'arrivo dell'inverno freddo e buio, paragonabile - secondo il loro immaginario - alla morte dell'estate.
In quella magica notte, si credeva che personaggi demoniaci, zombie, streghe e fantasmi potessero fare la loro comparsa spaventando gli umani e riversando su di loro terribili malefici. Una festa arcaica, quindi, che però venne ripresa - con gli opportuni cambiamenti - da alcuni sacerdoti del 1600: loro, che prendevano il nome di "camuffati", in questa data, si muovevano per le strade con maschere orripilanti, in grado di allontanare gli spiriti maligni, proteggendo così tutti.
Duecento anni dopo, la festa di "Halloween" fu svuotata di ogni superstizione: da quel giorno, il 31 ottobre, molti vanno in giro indossando abiti che ricordano i protagonisti di storie terrificanti. I bambini, poi, dinanzi a ogni casa, formulano la conosciutissima frase "trick or treat?", che in Italia viene tradotta, ovviamente, con "dolcetto o scherzetto?".
"Halloween" è alle porte: oltre ad aver fatto rifornimenti di dolcetti, perché non date un'occhiata agli auguri più divertenti di questa magica festa?