Il complemento d'agente o causa efficiente indica l'elemento che compie l'azione in una frase in cui il verbo è di forma pas...
Il complemento d'agente o causa efficiente indica l'elemento che compie l'azione in una frase in cui il verbo è di forma passiva. Nell'approfondimento dedicato alla trasformazione delle frasi attive in passive, abbiamo dedicato parecchio spazio a tale complemento; qui, però, vogliamo soffermarci maggiormente, analizzando le questioni più complesse.
Va subito precisato che in una frase passiva il soggetto logico dell'azione, cioè l'elemento che effettivamente la compie, va individuato proprio nell'agente; nella frase "la bambina è stata aggredita da un ladro" è chiaro che a compiere l'azione di "aggredire" non è stata "la bambina" ma "il ladro"; il soggetto grammaticale, e cioè la parola che segue il genere e il numero del verbo, corrisponde a "la bambina", invece.
Queste frasi col complemento d'agente dovrebbero chiarire tutto:
1. Non è stato accolto con amore dalla madre
2. Ha dovuto subire offese gratuite dai suoi amici
3. La giacca è stata acquistata dal signor Rossi tanto tempo fa
In tutti e tre i casi a compiere l'azione effettivamente non è il soggetto grammaticale, ma il complemento d'agente (risponde alla domanda "da chi?" non per niente).
Quando il complemento d'agente non è rappresentato da una persona, ma da animale o cosa prende il nome di complemento di causa efficiente e ha la stessa e identica funzione; facciamo l'analisi logica della seguente frase per mettere a fuoco quanto detto:
4. Il cane è stato aggredito dagli altri animali
Il cane = soggetto
è stato aggredito = predicato nominale (copula + nome del predicato)
dagli animali = complemento di causa efficiente
altri = attributo del complemento di causa efficiente
Il complemento di causa efficiente, dunque, risponde alla domanda "da che cosa?" e non ha nulla di diverso rispetto all'agente: rappresenta anch'esso il soggetto logico della proposizione; alla domanda "complemento d'agente o di causa efficiente?" potrete rispondere, perciò, senza troppe difficoltà .
Analizzare le seguenti frasi col complemento d'agente (o causa efficiente) per comprenderne a pieno la differenza, facendo attenzione a non confonderli con i complementi affini; non è detto, tra l'altro, che in tutte le frasi (o periodi) debbano esserci per forza:
1. Vivo da solo, ma sono aiutato economicamente da un mio amico
2. Da quanto tempo studi greco? Marco non è stato aiutato per niente dall'insegnante
3. Luigi, da' i soldi che gli spettano e andiamocene via
4. Tornato dalla riunione, si accorse di esserne stato arricchito
5. Non è da tanto che sono qui, ma sono stato attaccato da tutti sin da subito
6. Marco dà sempre conforto a tutti, ma nessuno lo dà a lui
Se avete trovato difficoltà in alcune delle proposizioni, approfondite la differenza tra "da" "da'" e "dà ": dovrebbe risultarvi tutto più semplice.