La proposizione concessiva può essere implicita o esplicita , a seconda che il verbo segua un modo finito ( indicativo , congiuntivo , co...
La proposizione concessiva può essere implicita o esplicita, a seconda che il verbo segua un modo finito (indicativo, congiuntivo, condizionale e imperativo) o indefinito (infinito, participio e gerundio). Si tratta di una delle subordinate dell'analisi del periodo e, fermo restando che bisogna comunque prestare molta attenzione, è abbastanza semplice da individuare.
Ma veniamo al dunque: cos'è una proposizione concessiva e qual è la sua funzione nell'ambito del periodo? Questa subordinata indica il motivo nonostante il quale una cosa accade: in sostanza, pur essendosi presentata la circostanza espressa dalla concessiva, è accaduto comunque ciò che è espresso nella proposizione principale; i seguenti esempi renderanno senz'altro più chiaro il concetto:
- Anche se gli ho detto di fermarsi, non mi ha ascoltato e questi sono i risultati
- Pur dovendomi molto, quel ragazzo ha mostrato la più vergognosa ingratitudine
- Sarà pure uno di quelli che a me piacciono, ma stavolta ha davvero toccato il fondo
Partiamo dai primi due casi, in quanto più semplici: in entrambi la concessiva è introdotta da parole grammaticali come "anche se" e "pur" (avrebbero potuto esserci anche "nonostante", "benché" e così via), e indica il motivo che non ha impedito a quanto espresso dalla principale di verificarsi; nella prima, per esempio, il soggetto ha chiesto all'altro di fermarsi ma lui (o lei) non lo ha ascoltato. La differenza con la seconda sta soltanto nel modo del verbo; nel caso successivo, infatti, il verbo è coniugato al gerundio, modo tipico della proposizione concessiva implicita.
L'ultimo caso è quello della proposizione concessiva indipendente, rappresentata, da una principale seguita, generalmente, da una avversativa (la coordinata, infatti, è introdotta da "ma"). In Italiano. Grammatica, sintassi, dubbi, il linguista Luca Serianni è molto chiaro sullo statuto di questa frase:
"Rispetto alle corrispondenti proposizioni introdotte da congiunzioni, le concessive indipendenti hanno una più forte componente emotiva, sottolineando il distacco dell'interlocutore da una circostanza che viene, sì, 'concessa', ma che si considera ininfluente o irrilevante. Esempi: 'Venezia sarà bellissima, non discuto, però non mi ci trovo (Bassani, cit. in MORETTI 1983; 13; = benché Venezia sia bellissima...)".
In conclusione, doveste fare l'analisi del periodo, va sottolineato che la principale ha valore concessivo e che quella che segue ("ma stavolta ha davvero toccato il fondo", nella fattispecie del caso) è una coordinata di tipo avversativo.
Provate a fare l'analisi dei seguenti brevi periodi, prestando attenzione a non confondere le varie subordinate e a non indicare la presenza di una concessiva, anche laddove non è presente:
- Pur non volendolo con tutta sé stessa, dovette arrendersi e chiedere aiuto agli amici
- Se non dovessi riuscire a finire il compito, non importa: è importante che tu abbia fatto quell'esercizio
- Penso questo: che, anche se otterrai il tuo premio, hai perso la fiducia di tutti
- Non sarà come dico io, però non posso bocciarlo: ha tutto al posto giusto
- Malgrado il tempo non fosse tra i migliori, neppure Marco riuscì a impedirgli di uscire di casa
- La città non mi piace, eppure ha un suo fascino
- Non potendoti aiutare - seppure ce l'abbia messa tutta -, dovrai contare sull'aiuto di qualcun altro
- Sebbene ti avessi detto di fare diversamente, mi hai completamente ignorato
- Pensa a ciò che stai facendo: anche se credi di aver risolto tutto, hai dimenticato sicuramente qualcosa
- Evitare di spendere i soldi è impossibile in questa casa, nonostante la situazione sia drammatica!