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I pronomi relativi misti sono un particolare sottoinsieme di una parte variabile del discorso che definiamo "pronome"; all'interno dei pronomi, infatti, individuiamo quelli relativi, la cui funzione è quella di mettere in relazione due proposizioni, la reggente e la subordinata, richiamando un elemento che è già stato espresso; di questo gruppo fanno parte proprio i pronomi relativi misti o doppi, i quali sono costituiti da una componente dimostrativa/indefinita e una relativa. Veniamo subito a degli esempi concreti:
- Chi ha spiegato la lezione è un incompetente
- Quanto hai detto sarà riferito a chi di dovere
Nel primo caso, "chi" può essere reso come "colui che" o meglio come "colui il quale", quindi come il frutto di una combinazione fra un pronome dimostrativo ("colui") e uno relativo ("il quale"); nel secondo, "quanto" può essere trasformato in "quello che" o, più cacofonicamente, in "quello il quale" e rappresenta, ancora una volta, una combinazione fra un dimostrativo e un relativo. Esiste anche un terzo tipo di pronome relativo misto ed è "quale", ma il suo uso - sottolinea Luca Serianni in Italiano. Grammatica, sintassi, dubbi - "è solo arcaico, anche se è sopravvissuto nel linguaggio poetico molto a lungo: 'qual ti negasse il vin della sua fiala (Dante, Paradiso, X 88)'".
Un altro esempio è dato senz'altro da "quanti", forma flessa al plurale di "quanto", in frasi come la seguente: "quanti hanno sostenuto la prova sono pregati di uscire di casa"; qui, infatti, "quanti" può essere reso come "coloro i quali" e, come sempre, si presentano la componente dimostrativa e quella relativa.
Finora abbiamo messo in evidenza soltanto quei casi in cui, oltre alla componente relativa, era presente quella dimostrativa; nell'introduzione, però, abbiamo parlato anche di "componente indefinita" e, in effetti, il pronome relativo doppio è anche costituita da esempi come questo. Vediamo alcuni casi:
- Se c'è chi pensa che io sia stupido vada via
- C'è ancora chi non vuole provare questo fantastico prodotto?
- Non ho ancora trovato chi riesce a battermi
In tutti e tre i casi analizzati "chi" può essere reso come "qualcuno che": "se c'è qualcuno che pensa...", "c'è ancora qualcuno che non vuole provare...", "non ho ancora trovato qualcuno che riesce a battermi..."; la componente "indefinita", insomma, è ben evidente.
Gli esempi mostrati dovrebbero aver reso chiaro il concetto (anche perché i pronomi relativi doppi sono esattamente quelli che vi abbiamo proposto): un pronome di questo tipo può essere scisso semanticamente in due parti; effettuate sempre la sostituzione, controllate che il periodo funzioni perfettamente e i vostri dubbi troveranno risposta.