La prova scritta del concorso scuola 2012 dell'11 e del 12 febbraio è stata rinviata al 21 febbraio , a causa delle condizioni del te...
La prova scritta del concorso scuola 2012 dell'11 e del 12 febbraio è stata rinviata al 21 febbraio, a causa delle condizioni del tempo; i candidati del concorsone, infatti, hanno ricevuto una email nella quale venivano spiegati i motivi di questo slittamento: email che ha subito scatenato un mare infinito di polemiche e richieste (assurde) di rimborsi.
Codacons, per esempio, ha chiesto che a tutti coloro che non hanno potuto affrontare il test vengano dati 500 euro a testa per "danni esistenziali"; l'ADUSBEF ha dichiarato che l'Italia ha mostrato ancora una volta di non essere minimamente capace di gestire le emergenze e di trovare soluzioni adeguate ed efficienti; il Movimento dei Consumatori, infine, ha fatto un bilancio dei soldi persi:
"Ipotizzando che due terzi dei candidati, quindi 60mila su circa 88mila
ammessi, si sarebbe dovuto spostare, e immaginando un costo medio di 50
euro a persona, arriviamo a 3 milioni di euro bruciati".
Queste associazioni, infatti, sono tutte convinte che i laureati del concorso debbano venire rimborsati per le spese dei mezzi di trasporto e per il fastidio di spostarsi da una città all'altra, visto che non tutti i candidati vivono nel luogo in cui si svolgono le prove. Se c'è chi ha richiesto una cifra esorbitante come rimborso, c'è anche chi è stato più moderato, proprio come la Federconsumatori:
"I costi vanno ridimensionati: il 75% dei candidati e dei commissari
costretti a spostarsi avrà acquistato biglietti economici, a cifre
accettabili. Chi ha scelto trasporti a prezzo pieno potrà spostare la
data del viaggio".
I tecnici del Ministero dell'Istruzione hanno comunque dato notizia di essere profondamente rammaricati per quel che è successo:
"Se il paese è bloccato dal maltempo e la protezione civile è mobilitata, come si può lasciare che
migliaia di concorrenti si aggirino per l'Italia sovraccaricando un
sistema già esposto? Il Ministro Profumo si è preoccupato e ha agito di conseguenza, anche se questo può costargli in termini di immagine. Dispiace umanamente il fastidio, ma è responsabilità del concorrente
raggiungere il luogo del concorso. Così è per i lavoratori che devono
raggiungere il posto di lavoro. È un fastidio inevitabile".
Questa mattina, Francesco Profumo ha dichiarato al Tg1 che la prova scritta dell'11 febbraio e quella del 12 si terranno solo dopo il 21 febbraio, salvo l'arrivo di altri Big Snow. Speriamo bene!