Il MIUR ha fatto la sua promessa: correggerà al più presto le prime prove del concorso scuola 2012 in modo tale da assegnare già da sett...
Il MIUR ha fatto la sua promessa: correggerà al più presto le prime prove del concorso scuola 2012 in modo tale da assegnare già da settembre alcune cattedre. Anche se ci sono stati alcuni rallentamenti (dovuti a delle condizioni climatiche avverse), ora tutto sta procedendo speditamente e il Ministero dell'Istruzione si è ritenuto soddisfatto del lavoro svolto, da sempre incentrato sulla trasparenza e la correttezza (anche se alcuni docenti non sono d'accordo):
"Tutta la procedura si è svolta regolarmente. Secondo regole di assoluta trasparenza, al pari delle migliori
esperienze europee. A cominciare dal sorteggio telematico delle prove
nazionali trasmesse alle scuole sedi di concorso attraverso la procedura
del plico telematico, già sperimentato nella maturità 2012, che ha
funzionato perfettamente. Con la stessa procedura è stato effettuato il
sorteggio telematico dei presidenti e dei componenti delle commissioni
giudicatrici regionali che dovranno procedere alla valutazione
delle prove".
Ma il MIUR è orgoglioso anche per un altro motivo: tantissimi (anche più di quelli previsti) sono stati i laureati che hanno preso parte al concorso a cattedra:
"Molto alta è risultata la media di partecipazione, a conferma del favore con cui questo concorso è stato accolto da quanti lo attendevano da anni".
E ora, coloro che hanno superato il test preselettivo e la prova scritta dovranno affrontare l'orale, che verterà precisamente su una dimostrazione delle nozioni acquisite in una data materia e sulla padronanza che di esse ha, nonché su una progettazione didattica, e anche una lezione simulata, dove gli aspiranti docenti dovranno saper usare tutti gli strumenti a loro disposizione: Francesco Profumo ha affermato, in precedenza, che tablet e computer saranno più che apprezzati! Ma ovviamente usati nel migliore dei modi...
Dopo la simulazione, per concludere, ci sarà il colloquio con alcuni esperti scelti da MIUR, che attesteranno, in ultima battuta, le capacità del concorrente. Certo, diventare insegnanti sembra quasi impossibile, ma a quei pochi che ce la faranno verrà dato un premio che non potranno di certo rifiutare: verrà realizzato quello che è probabilmente il sogno della loro vita.