La coniugazione del verbo "andare" presenta delle irregolarità nei modi indicativo , congiuntivo e condizionale . Siamo dinanz...
La coniugazione del verbo "andare" presenta delle irregolarità nei modi indicativo, congiuntivo e condizionale. Siamo dinanzi a un verbo che la grammatica definisce "suppletivo", in quanto il paradigma è costituito da forme costruite sulla base di più radici (di regola, invece, ogni verbo ha una sola radice, che rappresenta la parte iniziale della parola; in "mangiare", per esempio, la radice è mang-). Veniamo subito al dunque.
L'indicativo presente è il seguente:
Io vado
Tu vai
Lui/lei va
Noi andiamo
Voi andate
Loro vanno
Per confrontarlo, vediamo il paradigma di "mangiare":
Io mangio
Tu mangi
Lui/lei mangia
Noi mangiamo
Voi mangiate
Loro mangiano
Come vedete, la radice di "mangiare" è sempre mang-; quella di "andare", invece, è ora vad- ora and-, alle quali vanno ad aggiungersi le diverse desinenze dei modi e dei tempi verbali.
Stesso discorso vale per il futuro semplice:
Io andrò
Tu andrai
Lui/lei andrà
Noi andrai
Voi andrete
Loro andranno
Qui, infatti, la radice non è and- ma andr-.
Non si può dire diversamente neanche del congiuntivo e del condizionale presente, di cui vi riportiamo i paradigmi:
Congiuntivo presente
Io vada
Tu vada
Lui/lei vada
Noi andiamo
Voi andiate
Loro vadano
Condizionale presente
Io andrei
Tu andresti
Lui/lei andrebbe
Noi andremmo
Voi andreste
Loro andrebbero
Considerate, infine, che all'imperativo il verbo "andare" va flesso come "vai", la cui i può essere apocopata, dando origine a "va'" (è obbligatorio l'apostrofo e non l'accento).
Per concludere sui verbi suppletivi, va detto che il suppletivismo può essere di due tipi: si ha suppletivismo "primario", quando l'alternanza delle due radici deriva da due diverse basi etimologiche; suppletivismo "secondario", invece, quando tale alternanza deriva dalla stessa base.