Questi esercizi sui verbi irregolari italiani vi permetteranno di testare nel migliore dei modi le vostre conoscenze e competenze
I seguenti esercizi sui verbi irregolari italiani sono stati pensati per consentire una verifica immediata delle vostre conoscenze e competenze. Come senz'altro saprete, l'argomento è piuttosto complesso, visti i diversi tipi di irregolarità , e anche i più preparati potrebbero essere colti alla sprovvista da qualche domanda o esercizio particolari; prima di avventurarvi, perciò, sarebbe auspicabile un buon ripasso della teoria.
Primo esercizio
Coniugare in modo esatto i seguenti verbi
- Mentre (disfare) le valigie, ci ha chiamato per darci la bella notizia
- (Sapere) ciò che stava accadendo, quando ormai era troppo tardi
- (Tacere) sulla questione, perché pensavo che avrebbe fatto tutto lui
- (Estingere) il debito o sei ancora in alto mare?
- Che (nuocere) gravemente alla salute, lo sappiamo: sei fastidioso
- In quel tempo al re di Francia (succedere) proprio lui: suo figlio
- (Udire) qualcuno e uscii subito a vedere chi fosse
- Gli (inferire) un colpo mortale
Secondo esercizio
Indicare quale fra le seguenti affermazioni è falsa e correggerla
- Il verbo difettivo è un verbo irregolare
- Il suppletivismo non è una forma di irregolaritÃ
- "Andare" è un verbo suppletivo
- "Va via, prima che ti costringa a farlo" non presenta errori
- "Succedette" e "successe" sono intercambiabili
- Il congiuntivo imperfetto del verbo "stare" è "stassi"
- "Fare" è irregolare solo all'indicativo presente
- I tipi fondamentali di irregolarità sono due
- In "dò questo a Matteo" l'accento sul verbo "dare" è necessario
- Suppletivismo e allomorfia fanno riferimento allo stesso fenomeno
Terzo esercizio
Correggere l'errore, laddove fosse presente
- Fa' questo, per piacere: da dieci euro a Marco, perché ne ha bisogno
- Ha fonduto quei bei materiali per creare questo gioiellino
- Soddisfavamo tutte le sue richieste un tempo, ma adesso non ne possiamo più
- Non soprasseggo, mi dispiace
- Non ho alluso proprio a nulla: sta tranquillo!
- Ardei d'amore per lei
- Indulge troppo e non mi piace affatto
- Svenì quando sentì la notizia
- Devi redarre un pezzo divertente, mi raccomando...
- Non trasparse più nulla dalle sue parole
Quarto esercizio
Rispondere alle seguenti domande
- Oggigiorno il verbo "soddisfare" segue sempre la coniugazione del verbo "fare"?
- Il verbo "bere" è irregolare perché è suppletivo?
- Rispetto all'utilizzo dell'accento, come ci si comporta con "do"? Perché?
- Qual è la differenza tra suppletivismo primario e suppletivismo secondario?