Guida al calcolo del grado delle proposizioni subordinate con esercizi: qual è il rapporto che si instaura tra le varie frasi del periodo?
Calcolare i gradi delle proposizioni subordinate non è difficile: in primo luogo, bisogna individuare la proposizione principale, le eventuali coordinate e, ovviamente, le secondarie; in secondo luogo, invece, è necessario comprendere in che tipo di rapporto queste frasi sono tra loro, e cioè se la subordinata dipende da una principale o da una coordinata, per esempio, oppure se è retta da una proposizione del suo stesso tipo.
Partiamo da un breve periodo, per arrivare alla definizione del concetto di "rango" e continuare con esempi ed esercizi:
"Non vorrei che tu andassi a casa, perché possiamo chiarire tutto, ora che Antonio è andato via".
Facciamo l'analisi del periodo:
- Non vorrei = proposizione principale
- che tu andassi a casa= proposizione oggettiva
- perché possiamo chiarire tutto = proposizione causale
- ora che Antonio è andato via = proposizione temporale
Notiamo che dalla proposizione principale dipende la proposizione oggettiva, che non avrebbe senso, infatti, in sua assenza (come qualsiasi altra subordinata, del resto); sottolineiamo pure che la proposizione causale dipende dalla subordinata oggettiva, in quanto, sempre in sua assenza, non avrebbe ragione di esistere e non potrebbe in alcun modo essere collegata alla reggente; la proposizione temporale, infine, dipende dalla causale, poiché mette in evidenza quando "si potrà chiarire tutto".
Calcolare il grado delle subordinate, esempio concreto
Abbiamo analizzato la frase, individuato i rapporti fra le varie proposizioni; ora non resta che calcolarne il grado, partendo dal presupposto che una subordinata che dipende dalla principale è definita "subordinata di primo grado"; una che dipende da quest'ultima, "subordinata di secondo grado" e così via; il numerale da assegnare, insomma, è progressivo.
Applichiamo quanto abbiamo detto al periodo in questione: la proposizione oggettiva è di primo grado, perché dipende dalla principale; siccome la causale ne dipende, allora sarà di secondo grado; quest'ultima regge la temporale, che sarà, perciò, di terzo. Nel periodo, insomma, abbiamo una principale e tre subordinate di grado diverso, che dipendono l'una dall'altra.
Applichiamo quanto abbiamo detto al periodo in questione: la proposizione oggettiva è di primo grado, perché dipende dalla principale; siccome la causale ne dipende, allora sarà di secondo grado; quest'ultima regge la temporale, che sarà, perciò, di terzo. Nel periodo, insomma, abbiamo una principale e tre subordinate di grado diverso, che dipendono l'una dall'altra.
Un caso particolare
Vediamo, però, un caso particolare, citando l'esempio e l'indicazione che il linguista Luca Serianni fa in Italiano. Grammatica, sintassi, dubbi:
"Ecco un altro esempio manzoniano (I Promessi Sposi, inizio del cap. V): 'Il qual padre Cristoforo si fermò ritto sulla soglia e, appena ebbe data un'occhiata alle donne, dovette accorgersi che i suoi presentimenti non eran falsi'. Quattro precisazioni importanti: [...] b) Quando da una stessa proposizione dipendono autonomamente due distinte subordinate (si veda, [...], la frase dovette accorgersi, che regge sia la temporale appena ebbe data... sia l'oggettiva che i suoi presentimenti...), le due dipendenti devono considerarsi dello stesso rango (nel nostro caso, entrambe subordinate di primo grado)".
Da questo deriva che il termine "rango" indica il grado della subordinazione e che in uno stesso periodo possono essere compresenti due subordinate dello stesso rango; vediamo un esempio:
Siccome arrivò presto, poté recuperare i compiti che non aveva fattoPartiamo sempre dall'analisi del periodo:
- Siccome arrivò presto = proposizione causale
- poté recuperare i compiti = proposizione principale
- che non aveva fatto = proposizione relativa oggettiva
Notiamo che la causale dipende dalla principale, che regge, però, anche la relativa: si dirà, perciò, che le due subordinate sono di primo grado, in quanto dipendenti dalla reggente.
Esercizi di analisi del periodo
Provate a svolgere l'analisi dei seguenti brevi periodi, indicando il grado di ogni subordinata, per verificare se il concetto di "grado della subordinazione" vi è chiaro:
- Non ho mangiato moltissimo, visto che stasera, non appena arriverò a casa, mia madre mi proporrà i suoi soliti piattoni;
- Questo quaderno non è il mio, perché quello che ti ho prestato aveva la copertina verde e azzurra;
- Cerca di non comportarti come i ragazzini e di fare ciò che ti dico, dato che siamo in una scuola e non in un parcogiochi;
- Perché tu sia in grado di superare l'esame, ho cercato di prepararti degli esercizi piuttosto difficili, in cui dovrai dimostrare di avere padronanza di tutti i concetti spiegati in questo corso;
- Andò a giocare con gli amici ma trovò una brutta sorpresa nel bar, se considerate che ad aspettarlo c'era nientepopodimeno che Marco, l'unica persona che non avrebbe mai voluto vedere in quella già orrenda serata.