Le locuzioni possono essere distinte in avverbiali, preposizionali (o prepositive), interiettive (o esclamative), congiuntive e verbali: sono gruppi di parole che svolgono la stessa funzione di una determinata parte del discorso
Per locuzione facciamo riferimento a un gruppo di parole che, poste in relazione grammaticale tra loro, svolge la stessa funzione di una determinata parte del discorso, in genere esprimibile con un termine soltanto. Individuare le locuzioni in una frase non è sempre facile, ma neanche difficilissimo; ecco perché partire dai seguenti esempi vi permetterà di comprendere a fondo non solo la loro natura, ma anche la classificazione che le grammatiche propongono (qui si terrà in considerazione Italiano. Grammatica, sintassi, dubbi del linguista Luca Serianni); vediamo i seguenti casi:
- Torno a casa sul tardi
- Vado a parlargli, di modo che abbia tutto sotto controllo
- Contrariamente a quanto pensi, sono d'accordo con te
- Ha preso fuoco tutto!
- Per amor del cielo, non fare altro cortesemente
Verifichiamo ora perché questi gruppi di parole svolgono la stessa funzione di una determinata parte del discorso e, soprattutto, perché possono essere facilmente sostituiti da una parola soltanto; nel primo caso, "sul tardi" può essere sostituito dall'avverbio "tardi": si tratta, perciò, di una locuzione avverbiale; nel secondo, invece, "di modo che" collega la reggente alla frase che segue , ed è per forza di cose una locuzione congiuntiva (sappiamo, infatti, che solo le congiunzioni possono introdurre una subordinata esplicita); veniamo al terzo esempio: qui "contrariamente a" è una locuzione preposizionale; continuando, "prendere fuoco" è una espressione che può essere facilmente sostituita da "incendiarsi", ed è per questo una locuzione verbale; concludiamo con "per amor del cielo", che è costituita da ben quattro parole e può essere anche usata fuori contesto (quindi anche senza "non fare altro cortesemente"): si tratta di una esclamazione (o meglio: interiezione), e la definiamo "locuzione interiettiva".
Come individuare le locuzioni?
Il meccanismo, insomma, dovrebbe esservi chiaro, anche se in alcuni casi riesce difficile cogliere le sfumature grammaticali di ogni gruppo di parole: è importante, però, che riusciate almeno a individuare la locuzione, facendo attenzione alla definizione: ci troviamo in presenza di più termini che, legati grammaticalmente fra loro, svolgono la stessa funzione di una determinata parte del discorso; la prova del nove, in linea di massima, è data dal fatto che questo gruppo di parole può essere sostituito da un termine soltanto; qui di seguito vi riportiamo alcuni esempi con altre locuzioni, per rendere il concetto più chiaro:
- Fece tutto in un batter d'occhio
- Davanti al bar troverai la persona che cerchi
- Ho mandato giù troppi bocconi amari: adesso basta
- Passo passo, impareremo tutto
Non tutti i gruppi di parole possono essere sostituiti da una sola parola: quale potrebbe essere, per esempio, il termine corrispondente di "mandare giù" nel caso che abbiamo proposto? Significa "avere pazienza", "resistere", ma qualsiasi parola, se inserita nel nostro contesto, non andrebbe bene: ciò non significa, però, che non si tratti di una locuzione verbale, perché il verbo "mandare" e l'avverbio "giù" rappresentano quel gruppo di termini di cui abbiamo parlato che svolge la stessa funzione del verbo.
In conclusione, per verificare il vostro livello di competenza, provate a svolgere i seguenti esercizi di analisi grammaticale:
- Fa sempre tutto alla carlona: non è possibile
- Non andrà avanti di questo passo
- Prima che tutto precipiti, vorrei dirti che non è stato lui a iniziare
- Dal momento che non mi credi, è meglio finirla qui
- In cima all'armadio, sì, esatto, proprio lì!