I pronomi interrogativi ed esclamativi in italiano servono per porre domande ed esprimere esclamazione nell'ambito di diverse categorie. Guida all'uso
I pronomi interrogativi ed esclamativi, così come gli aggettivi, sono necessari per per rivolgere una domanda o per esprimere una esclamazione in merito alle categorie di qualità , quantità e identità ; vediamo alcuni esempi per rendere più chiaro il concetto:
1. Quanto ne hai messo?
2. Ma che stai facendo?
3. Non dico altro: chi vuole venire venga!
Siamo in presenza di interrogative dirette, che riportano con esattezza il testo della domanda; l'interrogativa indiretta, invece, è retta da una proposizione principale: "ma che stai facendo?", per esempio, può essere reso con "mi chiedo cosa tu stia facendo". Notate che nel primo caso la domanda è posta per avere informazioni di tipo quantitativo; nel secondo e nel terzo caso, invece, è la componente "identità " che prevale, perché chi parla nella seconda frase vuole sapere con esattezza informazioni su "cosa" stia facendo il suo interlocutore; nella terza, invita "chi" vuole realmente seguirlo a farlo; "quale", ovviamente, permette di porre domande nell'ambito della "qualità ". Ma veniamo al dunque.
Quali sono i pronomi e gli aggettivi interrogativi/esclamativi?
I pronomi interrogativi sono "chi", "quale", "che (cosa)", "cosa", "quanto", i quali possono anche svolgere funzione esclamativa, a seconda del contesto. Qui va subito messa in evidenza la differenza tra pronome e aggettivo interrogativo/esclamativo: il primo sostituisce un nome; il secondo, invece, lo accompagna; vediamo altri esempi:
- Quanta stoffa hai comprato?
- Ma quanta ne hai comprata!
- Quale gioco hai scelto?
- Quale hai scelto?
Come vedete, nella prima e nella terza frase gli aggettivi "quanta" e "quale" accompagnano i nomi "stoffa" e "gioco", rivolgendo una domanda nell'ambito della quantità e della identità ; nella seconda e nella terza, invece, "quanta" e "quale" li sostituiscono: si tratta dello stesso discorso fatto per altre categorie di aggettivi e pronomi.
Pronomi complemento oggetto o soggetto?
Tutti i pronomi interrogativi ed esclamativi possono svolgere sia la funzione di soggetto sia la funzione di oggetto, a seconda che sia già espresso o meno il soggetto nella frase; partiamo da questi esempi:
- Chi hai scelto?
- Ma quanto te ne serve!
- Cosa usi?
Notiamo che nella prima e nella terza proposizione c'è già un soggetto, seppur sottinteso: la seconda persona singolare "tu"; nella frase numero due, invece, è proprio "quanto" il soggetto, perché, in funzione di pronome, rappresenta ciò che serve alla persona cui chi parla si rivolge (d'altra parte, non figura alcun soggetto nella frase, quindi si può andare per esclusione, senza correre il rischio di sbagliare).
Vi proponiamo, infine, degli esercizi in cui sarete chiamati a svolgere l'analisi grammaticale delle parole in corsivo, indicando quale sia la funzione, tra soggetto e oggetto, assunta dall'eventuale pronome:
Esercizi di analisi grammaticale e logica
- Quanta roba hai messo in quella valigia?
- Ma che stai dicendo?
- Penso che un sogno così non ritorni mai più
- Mi sto chiedendo quanto, e se, valga la pena combattere
- Pronto, chi parla?
- Quant'altro resta da fare?
- Quale onore rivederti!
- Chi mai avrà bussato a quest'ora alla porta?
- Quanto vorrei chiedergli che cosa lo ha spinto a comportarsi così
- Che dire?