Una guida alla proposizione incidentale nell'ambito dell'analisi del periodo, con spiegazione ed esempi
La proposizione incidentale è una frase accessoria rispetto a quella in cui è inserita: ciò significa che, pur dando maggiori informazioni (che possono consistere anche in un chiarimento, ma non solo), non risulta necessaria per la comprensione di tutto il periodo. Partiamo dai seguenti esempi:
- Luigi era molto triste - si vedeva chiaramente -, ma non ha voluto dire a nessuno il motivo
- Non sarà bocciata, si spera, però la punirò: non ha studiato per niente
- L'unico presente (ma lo avevo già previsto) era Marco
Incidentale, quali segni di punteggiatura?
In tutte e tre i periodi, come vedete, è presente un inciso delimitato da due trattini, due parentesi o due virgole (in effetti, l'unico modo per delimitare l'incidentale è proprio questo); l'utilizzo del trattino o della parentesi, però, non neutralizza quello di tutti gli altri segni di punteggiatura; vediamo due modi per rendere il primo periodo:
- Luigi era molto triste, si vedeva chiaramente, ma non ha voluto dire a nessuno il motivo
- Luigi era molto triste - si vedeva chiaramente -, ma non ha voluto dire a nessuno il motivo
Se prestate attenzione, noterete come la prima virgola sia stata soppressa a favore del trattino d'apertura; la seconda, invece, resta: si tratta di una scelta personale, che dipende generalmente dagli editori, ma che il più delle volte ricade proprio sull'utilizzo combinato di virgola e trattino; sono possibili, ovviamente, anche altri segni di interpunzione, come nei seguenti esempi:
- La verifica era andata male (si notava dal viso); nessuno, però, lo consolò.
- Non penso che tu potrai superare l'esame - e neanche ci spero sinceramente -: sei troppo indietro!
Il nostro consiglio è quello di utilizzare i trattini - combinati con le virgole -, proprio per evitare sovrabbondanza nell'uso degli stessi segni di punteggiatura: anche l'occhio, insomma, vuole la sua parte.
Incidentale subordinata o coordinata?
Tornando allo statuto delle proposizioni incidentali, va detto che queste non sono autonome, nel senso che, a differenza della principale, non avrebbero un significato proprio e ben comprensibile, se isolate dal resto del periodo; ecco perché non possiamo considerarle delle reggenti. Le parentetiche (chiamate così, proprio perché possono essere introdotte anche dalle già citate parentesi) sono, perciò, o coordinate o subordinate; alcuni esempi di incidentale subordinata potrebbero essere i seguenti:
- Luigi e Lucia, se vogliamo pure Marco, non sono affatto corretti
- Stando a quanto si mormora, Luigi, Lucia e Marco non sono affatto corretti
Casi di incidentale coordinata, invece, questi:
- Michele ha studiato, e Giorgia altrettanto: però non mi sono piaciuti
- Ho mangiato un buon panino - anche la crepes, purtroppo -; nessuno lo sa, per fortuna!
Incidentale primaria o secondaria?
Le incidentali sono distinte in primarie e secondarie, a seconda se hanno o meno un legame formale con la frase nella quale sono inserite; nei seguenti casi sono primarie:
- A quanto pare, hanno fatto breccia nel suo cuore...
- Se dovessi farcela - speriamo! -, ti sarò debitore a vita
- Non ritengo giusto il tuo comportamento - ci mancherebbe altro -, ma è comprensibile
Le incidentali proposte, infatti, non hanno alcun legame con le proposizioni in cui sono inserite.
Diverso, il discorso per le seguenti parentetiche, introdotte, ovviamente, da una congiunzione coordinante o subordinante:
- L'unico compito corretto era il tuo (e me lo aspettavo!)
- Se non sbaglio, dovrebbe arrivare fra poco
- Quel tuo amico - e ne sono sicurissima - ieri era presente!
In (estrema) sintesi
Gli esempi di proposizione incidentale dovrebbero aver chiarito ulteriorimente le informazioni di partenza: un inciso aggiunge informazioni alla frase in cui è inserito, ma può anche essere eliminato del tutto; ciò non comprometterebbe, infatti, il funzionamento del periodo. Assume varie funzioni, può essere o no legato alla proposizione formalmente e non ha valore di reggente: solo di coordinata o subordinata.