Questa scheda di grammatica italiana sul pronome è una guida perfetta per chi intende approfondire e chiare tutti gli aspetti di una parte del discorso molto complessa. Approfittate di esercizi, test e suggerimenti vari
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Definizione e funzione del pronome
Definiamo "pronome" una parte variabile del discorso che, in linea di massima, sostituisce un sostantivo; "in linea di massima" perché, per quanto la definizione sia applicabile alla maggior parte dei casi, non lo è in alcune circostanze, come nel caso di "niente" nella frase "non mi serve niente": la parte del discorso è usata, come si suol dire, in modo "assoluto", ed è chiaramente slegata da un eventuale nome da sostituire. A queste circostanze si aggiunge anche l'incertezza della classificazione, nel senso che non tutti i grammatici sono d'accordo con l'attribuire un certo pronome alla stessa classe d'appartenenza. Qui di seguito, però, ci atterremo alla grammatica tradizionale.
I pronomi personali: sintesi e approfondimenti
Tra le varie categorie spicca senz'altro quella dei pronomi personali, che, di forma tonica o atona, hanno la funzione di indicare un referente animato o inanimato: in "non penso sia stato lui a farlo" "lui" indica qualcuno (in genere una persona, anche se fra le caratteristiche dell'italiano neostandard spicca proprio l'utilizzo del pronome per far riferimento a esseri animati come gli animali e anche a oggetti: "esso", insomma, viene utilizzato sempre meno).
In diverse occasioni abbiamo approfondito argomenti importanti su questa tipologia di pronome:
- Qual è la differenza tra pronome personale complemento e pronome soggetto;
- Cosa sono i pronomi allocutivi e come possono essere raggruppati;
- Indicazioni sul "si" passivante in forme come "affittasi", "vendonsi" etc;
- La funzione del plurale maiestatis;
Non sono neanche mancate indicazioni su questioni puramente ortografiche:
- Come si scrive "se stesso"? con o senza accento?
- Quando è giusto porre l'accento su "si"?
- Quando è corretto mettere l'accento su "ne"?
- Meglio usare "lui" o "egli"?
- Come evitare di confondere "gli" con "li"?
- Si scrive "glielo" o "glie lo"?
Tutte le categorie, però, generano dei dubbi negli utenti: non solo i pronomi personali; passiamo in rassegna le altre, ricordandovi che i pronomi condividono con gli aggettivi l'aspetto semantico ("mio" pronome e "mio" aggettivo, perciò, faranno sempre riferimento al possesso, a prescindere dalla loro funzione grammaticale), ma che non per questo vanno confusi tra loro: qui troverete tutte le indicazioni per evitare di incorrere in questo grave errore.
I pronomi relativi: sintesi e approfondimenti
La seconda categoria che analizzeremo è quella dei pronomi relativi.
Questo tipo di pronome ha la funzione di collegare la reggente con la subordinata (relativa propria o impropria), sostituendo l'antecedente, vale a dire un nome già espresso. Anche se abbiamo già dedicato uno speciale a questa particolare categoria, vale la pena proporre un esempio, partendo da due frasi:
- Il panzerotto è buono
- Ho comprato il panzerotto al negozio qui vicino
Se volessimo unire le due proposizioni, senza ripeterle pari pari, dovremmo scrivere:
- Il panzerotto che ho comprato al negozio qui vicino è buono
Abbiamo utilizzato, come ben vedete, una parte del discorso che si chiama "pronome relativo", vale a dire "che", il quale da una parte sostituisce l'antecedente "il panzerotto" e dall'altra introduce una subordinata relativa. A proposito di questi pronomi, vi segnaliamo alcuni importanti approfondimenti:
- Cosa e quali sono i pronomi doppi?
- Quando "che" ha funzione di complemento e quando di soggetto?
- Come utilizzare la virgola prima di una frase relativa?
- "Perché" può essere anche pronome relativo?
Classificazione dei pronomi
Ma veniamo alle altre categorie:- I pronomi possessivi esprimono in genere l'idea del possesso; indicano, cioè, a chi appartiene (e chi ha relazione con) qualcuno o qualcosa: es. "Il mio è bello, ma il tuo è favoloso". Anche in questo caso, eccovi alcuni approfondimenti che potrebbero tornarvi utili:
- "Proprio" o "propio"? Qual è la forma corretta?
- Come si usano "suo" e "proprio"? Sono intercambiabili?
- I pronomi dimostrativi indicano qualcuno o qualcosa nello spazio e nel tempo: es. "Non voglio questo, ma quello lì!";
- I pronomi indefiniti fanno riferimento a una quantità non meglio precisata, quindi indefinita: "Non penso a qualcuno in particolare...". Questi due approfondimenti potrebbero servirvi:
- Qual è il corretto utilizzo di "entrambi"?
- Come si scrive? "tal'altro" o "talaltro"?
- I pronomi interrogativi o esclamativi sono necessari per le esclamazioni e le interrogazioni: "Che hai combinato?".
Esercizi di grammatica italiana sui pronomi
Concludiamo la nostra scheda didattica, proponendovi alcuni importanti esercizi, che potrete svolgere per verificare la vostra preparazione; sono tutti divisi per argomento:- Esercizi svolti sui pronomi personali combinati;
- Trasformazione dei pronomi personali da atoni a tonici e viceversa: esercizi svolti;
- Pronomi e aggettivi possessivi;
- Pronomi relativi;
- Pronomi personali;
- Quiz generale sui pronomi.