Esercizi online sull'accento per scuola primaria e secondaria

Questi esercizi online sull'accento vi aiuteranno a capire se sapete proprio tutto sull'argomento. Ma prima ripassate la grammatica italiana!

I seguenti esercizi online sull'accento sono suddivisi in tre sezioni: la prima riguarda la correzione di frasi in cui qualche parola potrebbe essere sbagliata; una seconda è costituita da una serie di quesiti che vanno contrassegnati come veri o falsi e, in quest'ultimo caso, corretti; una terza, infine, è formata da domande di teoria che cercano di far riflettere su argomenti importanti di grammatica italiana.

Le frasi sono senz'altro utilizzabili per qualsiasi tipo di verifica - da somministrare, quindi, a bimbi di scuole elementari o a ragazzi più grandi -; le altre due tipologie, invece, sono ovviamente da escludere per la scuola primaria. Ma veniamo al dunque, non senza segnalarvi la nostra lezione sull'accento.

Primo esercizio: differenza tra accento e apostrofo

Correggere le seguenti frasi, laddove fossero sbagliate:

1. Lì c’è il cane!
2. Fa’ questo e nient’altro
3. Dà un senso alla mia vita
4. Non c’è ne per nessuno
5. La voglio andare, non quì
6. Te al limone o the alla pesca?
7. Si scrive “sé stessi” e non “se stessi”
8. Non credo né a te ne a lui
9. Ne vuoi un pò
10. Glie’ho dò anche domani, ok?

Secondo esercizio: vero o falso

Le seguenti affermazioni sono vere o false? Correggere quelle sbagliate:

1. L’accento non serve a disambiguare gli omografi
2. Sulla a di “ma” c’è l’accento ma non si indica
3. Una parola accentata sulla penultima sillaba si definisce “proparossitona”
4. Scrivere “àncora” con l’accento è utile in alcuni casi
5. “Ancòra” è un sostantivo
6. “Giu” non vuole l’accento
7. “Dò” si scrive con l’accento per distinguerlo dalla nota musicale “do”
8. Il triangolo vocalico è costituito da sette fonemi
9. “Pèsca” e “pésca” sono due parole diverse
10. “Ha” e “a” sono omofoni
11. Una parola può avere massimo un accento

Terzo esercizio: riflettere sull'accento

Rispondere alle seguenti domande:

1. Cosa contraddistingue l’accento acuto e l’accento grave?
2. Un omografo è una parola che ha la stessa pronuncia di un’altra?
3. Quanti accenti ci sono in “pomodoro”?
4. I monosillabi accentati causano raddoppiamento fonosintattico?
5. Per distinguere àncora da ancòra l’accento è consigliato od obbligatorio?
6. Perché si scrive “dappoco” e non “dapoco”?
7. “Se stesso” è scritto correttamente?
8. Di regola su “do” l’accento andrebbe messo: ma perché oggi potrebbe essere considerato errore?
9. Sulle sillabe toniche va sempre indicato l’accento?
10. In base alla posizione dell’accento, le parole come vengono suddivise?