I seguenti esercizi sui nomi propri e comuni sono articolati in tre sezioni: una classica (con l'analisi grammaticale) e due teoriche (vero/falso, domande a risposta aperta) su fenomeni linguistici e questioni particolari
Gli esercizi sui nomi propri e comuni difficilmente creano problemi, anche se alcune questioni di grammatica italiana rendono lo svolgimento senz'altro più complicato del previsto: se è facile individuare il nome proprio di persona, di animale o di cosa, riesce difficile capire, per esempio, come comportarsi quando ci si trova dinanzi a nomi comuni che pure sono scritti con la lettera maiuscola.
In queste esercitazioni si è voluto dare spazio alla classica analisi grammaticale, nella prima parte; nella seconda, invece, ad affermazioni che potrebbero destare parecchi dubbi e che andranno corrette, qualora le si ritenesse false.
Prima di iniziare lo svolgimento, vi consigliamo, ovviamente, di leggere il nostro approfondimento sul nome.
Prima di iniziare lo svolgimento, vi consigliamo, ovviamente, di leggere il nostro approfondimento sul nome.
Primo esercizio: analisi grammaticale dei nomi
Fare l'analisi grammaticale dei nomi segnati in corsivo nel seguente testo
"Questo tipo di bar, anche se in via di estinzione, è uno degli ultimi esempi di bar del passato. Ne resta un centinaio di esemplari, non protetti, in quanto sono in grado di proteggersi benissimo da soli. Si trovano in paesi impervi, e in alcune periferie metropolitane. Il Bar Peso è contrassegnato da un clima di ruvida familiarità e cordiale rissosità , nonchè dall'igiene disinvolta e dalla presenza di gestori e clienti fortemente orientati agli alcolici". (Stefano Benni, Il Bar Peso)
"Carmelo Bene. Me l'ero immaginato definitivamente ingoiato da una vita quotidiana inimmaginabile, e triturata dal suo stesso genio, portato via su galassie tutte sue, a doppiare pianeti che sapeva solo lui. Perduto, insomma. Poi ha iniziato a girare con questo suo spettacolo anomalo, una lettura dei Canti Orfici di Dino Campana. L'ho mancato per un pelo un sacco di volte, e alla fine ci sono riuscito a trovarmi una poltrona, in un teatro, con davanti lui. A Napoli, all'Augusteo. Scena buia, solo un leggio. Lui, lì, con una fascia sulla fronte alla McEnroe, e dei segni di cerone bianco sotto gli occhi. Un microfono davanti alla bocca, e una luce addosso. Cinquanta minuti, non di più. Non so gli altri: ma io me li ricorderò finché campo". (Alessandro Baricco, Carmelo Bene)
"C'era una volta un Re così potente, così ben voluto da' suoi popoli e così rispettato dai suoi vicini e alleati, che poteva dirsi il più felice di tutti i monarchi della terra. Fra le sue tante fortune, c'era anche quella di avere scelta per compagna una Principessa, bella quanto virtuosa: e questi avventurati sposi vivevano come due anime in un nocciolo. [...] Il lusso, l'abbondanza, il buon gusto regnavano nel loro palazzo: i ministri erano saggi e capaci: i cortigiani virtuosi e affezionati: i domestici fidati e laboriosi [...]. Ma la cosa che faceva maggiormente stupire i forestieri, che venivano a visitare quelle belle scuderie, era che nel bel mezzo di esse e nel luogo più vistoso, un signor Somaro faceva sfoggio delle sue grandi e lunghe orecchie". (Carlo Collodi, Pelle d'asino)
Secondo esercizio: motivare
Indicare quali delle seguenti affermazioni sono false, motivare e correggerle
- Il nome proprio è sempre indicato con la lettera maiuscola.
- La lettera maiuscola si utilizza solo per i nomi propri.
- In "Papa Joseph Ratzinger" "papa" è nome proprio.
- In "papa Karol Wojtyla" "papa" è nome comune.
- Il nome comune vuole solo l'articolo indeterminativo.
- Il nome proprio non può mai essere preceduto da articoli.
- Un nome proprio può essere utilizzato come nome comune.
- In "Mattia farà da Cicerone" "Cicerone" è nome comune.
- "Roma" è un toponimo.
- I nomi propri sono potenzialmente infiniti.
Terzo esercizio: nomi particolari e fenomeni linguistici
Rispondere alle seguenti domande
- Fornire tre esempi di toponimo, odonimo e antroponimo.
- "Totò" (da "Salvatore") viene definito "ipocoristico"?
- L'uso della maiuscola reverenziale rende il nome comune nome proprio?
- Fornire un esempio di transonimizzazione e spiegare il fenomeno.
- Nella frase "I Romani erano un popolo di guerrieri" "Romani" è nome comune.