Descrizione dettagliata di tutti i personaggi dei Promessi Sposi, da Renzo e Lucia a Don Rodrigo, senza perdere di vista i minori
Diamo una breve spiegazione dei personaggi principali dei Promessi sposi di Alessandro Manzoni, e poi andiamo a visionare il più accreditato e interessante tra gli schemi dei personaggi, quello ideato da Franco Fido. Prima di procedere, ovviamente, sarebbe auspicabile dare una lettura a un'introduzione generale sul lavoro di Manzoni, per avere un'idea più chiara di tutta la sua opera.
Renzo Tramaglino
Renzo Tramaglino è il protagonista del romanzo; come alluso dal suo cognome, lavora in una filanda e possiede un poderetto, a cui tornerà verso la fine della storia per verificarne lo stato di abbandono. Orfano dei genitori, è innamorato di Lucia ed è il suo promesso sposo. Renzo è, all'inizio, una via di mezzo tra un ragazzo e un uomo, si basa sulle proprie emozioni e talvolta si lascia sopraffare da esse, tanto da rinunciare alla razionalità , come quando ipotizza di uccidere don Rodrigo. Lungo la narrazione dovrà crescere e comprendere molte cose, tanto che per lui si può parlare di un "romanzo di formazione" secondo la più classica delle tradizioni critiche. Il punto più basso della sua formazione, e quello più pericoloso, si ha con il suo coinvolgimento nei tumulti di Milano e con il suo arresto perché ritenuto capo dei moti per il pane.
Lucia Mondella
Lucia Mondella è, suo malgrado, l'oggetto della contesa tra Renzo e don Rodrigo, anche se i due antagonisti non si incontrano se non alla fine dei Promessi Sposi, quando ormai tutto è compiuto e il trionfo di Renzo è assodato. Lucia è molto diversa dal suo promesso; mite per natura, timida in modo esasperato, è la rappresentante in terra di una fede in Dio tenace e sicura, che non cede il passo a nulla in nessuna occasione; il suo nome, per altro, evoca appunto la luce divina. All'apparenza Lucia può sembrare un personaggio poco propenso all'azione; in realtà , proprio nei momenti cruciali, ella rivela non solo sagacia (come nel caso dell'episodio di fra Galdino e le noci) ma anche la realizzazione della Provvidenza divina. Il caso più evidente è la sua capacità di muovere definitivamente il cuore dell'Innominato e spingerlo alla conversione.
Agnese
Agnese è la madre di Lucia e ha preso sotto la sua ala protettiva anche Renzo, che tratta ormai come un figlio. Agnese è una donna pratica e assennata, anche se ama avere sempre ragione; è molto pettegola e ha sempre un'opinione su tutto. Nonostante questi difetti, vuole molto bene a quelli che considera a tutti gli effetti i suoi due figli; in particolare è molto preoccupata per la sorte di Lucia, e dopo il suo ritrovamento decide, per quanto possibile, di stare con lei, fino alla separazione per Milano.
Don Abbondio
Don Abbondio è il curato del paese di Renzo e Lucia; come dice il narratore stesso, "non era nato con un cuor di leone", ed è quindi pauroso e preoccupato solo di proteggere il suo interesse e la sua incolumità . Si è fatto prete non tanto per una vocazione specifica, quanto piuttosto per comodità , così da avere una vita tutto sommato agiata. La sua preoccupazione è non avere preoccupazioni; teme i potenti e tutto ciò che può mettere a repentaglio la sua stabilità così difficilmente conquistata.
Perpetua
Perpetua è la serva di don Abbondio, pettegola ma a lui molto affezionata. Per antonomasia oggi tutte le donne che aiutano nei lavori a casa un prete prendono il suo nome.
Don Rodrigo
Don Rodrigo è il signorotto locale, rappresentante di una nobiltà spagnola tiranna e corrotta, per nulla dedita alla cura delle persone ma solo alla cura di sé, al divertimento e al lusso. Come apprendiamo nel corso della storia, un giorno don Rodrigo scommette con il cugino, il conte Attilio, di riuscire ad avere Lucia, che i due hanno visto per strada mentre tornava a casa: da ciò prende avvio, naturalmente, tutta la vicenda del romanzo. Nel complesso don Rodrigo è un personaggio piatto a livello narratologico, poiché le sue scelte e le sue azioni sono facilmente comprensibili e prevedibili.
Il Griso
Il Griso è uno dei bravi di don Rodrigo, certamente uno di quelli di cui lui si fida di più, ma che alla fine sarà il primo a tradirlo nel momento del bisogno per ottenere un vantaggio economico personale.
Fra' Cristoforo
Fra' Cristoforo è uno dei padri del convento dei Cappuccini che funge da punto di riferimento, anche spirituale, per Agnese e Lucia. Uomo coraggioso, battagliero, dotato di un fede in Dio incrollabile ma anche di uno spiccato senso pratico (come si comprende dopo la notte degli inganni), fra' Cristoforo ci viene mostrato nel suo presente quale risultato di un passato burrascoso: da giovane, infatti, ha ucciso un uomo per una banale questione di precedenza legata alla percezione del grado di nobiltà e ha oltretutto causato la morte di un suo fedele servo. La sua conversione, o meglio la sua vicenda, viene raccontata nel capitolo IV con una lunga digressione.
Gertrude, la monaca di Monza
Gertrude è la monaca di Monza, conosciuta anche come la Signora. Personaggio complesso e affascinante dei Promessi Sposi, è stata costretta a rinchiudersi in convento dal padre e lì è diventata un personaggio celebre e potente, pur senza essere ancora diventata superiora o badessa. Tutto il suo ritratto è giocato sul contrasto tra i toni chiari e quelli scuri, a simboleggiare la complessità del suo travaglio interiore. La lunga digressione che la riguarda narra prima della sua monacazione forzata e poi dell'uccisione di una sorella che aveva scoperto la sua relazione con Egisto, il suo amante.
L'Innominato
L'Innominato è un grande signore, famoso nel circondario come malvivente. Ha ottenuto il suo potere e la sua ricchezza con le violenze, gli omicidi e i furti; a lui si rivolge don Rodrigo per avere un aiuto con Lucia e farla rapire dal convento di Monza, dove si è rifugiata. L'incontro con Lucia, però, avviene proprio nel momento in cui l'Innominato, spaventato dal pensiero della morte, sta vivendo un terribile travaglio interiore, che lo sta portando a riconsiderare la sua vita e le sue azioni e che sfocerà , infine, nella sua conversione dopo l'incontro con il cardinale Federico.
Federico Borromeo
Federico Borromeo è il cardinale di Milano, nipote di san Carlo Borromeo. Uomo di cultura vastissima e fede incrollabile, è il più alto esempio delle virtù della Chiesa e l'unico dei personaggi che, per cultura, fede e rango, possa farsi portavoce del pensiero dell'autore. Il cardinale prende a cuore la vicenda di Lucia e la aiuta prima con l'Innominato e poi in generale cercandole una sistemazione.
Donna Prassede e don Ferrante
Donna Prassede e don Ferrante sono la coppia che aiuta Lucia ospitandola a Milano, rappresentanti di una nobiltà certo generosa ma anche in qualche modo ottusa.
Lo schema dei personaggi, secondo il critico Franco Fido
Il critico Franco Fido ha ideato uno schema per rappresentare i personaggi dei Promessi Sposi; secondo la sua interpretazione, Lucia è l'oggetto del contendere tra Renzo, che è il protagonista, e don Rodrigo, che è l'antagonista. Don Abbondio è un oppositore, ossia un aiutante di don Rodrigo, mentre fra' Cristoforo è l'aiutante di Renzo. Dopo il capitolo VIII, che costituisce lo spartiacque tra le due parti del romanzo, Renzo è aiutato da un aiutante molto più importante, che è la monaca, mentre don Rodrigo dall'Innominato; entrambi gli aiutanti, però, passeranno dalla parte opposta. Sarà infine il cardinale a smuovere la situazione e a traghettare il romanzo verso una lieta conclusione.
Si evince, osservando lo schema, che i personaggi al centro sono tutti di Chiesa, quasi a dire che la storia non si realizza senza la mediazione della Chiesa, che può essere negativa o positiva ma che è la vera rappresentante della Provvidenza. Emerge anche una pluralità nella rappresentazione dei ceti sociali, poiché quattro personaggi sono di un ceto basso (Renzo, Lucia, don Abbondio, fra' Cristoforo) e quattro sono esponenti della nobiltà , seppure in modi molto differenti tra loro.