Ecco una raccolta di frasi sul Carnevale per bambini: scegliete quella che più vi piace e condividetela con il vostro piccolo!
Il Carnevale è la festa dei bambini, ed è per questo che abbiamo pensato a delle frasi proprio per loro: la nostra raccolta, in effetti, è stata arricchita con pensieri famosi sull'occasione - dunque, molto profondi per un bimbo - e con frasi divertenti, più adatte, però, a un pubblico adolescenziale o adulto. Insomma, mancava una sezione della raccolta sul Carnevale dedicata ai bimbi ed eccola qui, pronta per voi.
Abbiamo pensato, ovviamente, a pensieri in rima sulle maschere e sul Carnevale in generale, anche se non sono filastrocche lunghissime: per queste, infatti, vi consigliamo di dare un'occhiata a un'altra parte della nostra raccolta.
Cosa aspettate ancora? Se avete poco tempo, queste frasi per bambini sul Carnevale vi saranno senz'altro d'aiuto: scegliete quella che più vi piace e condividetela con il vostro piccoletto!
Cosa aspettate ancora? Se avete poco tempo, queste frasi per bambini sul Carnevale vi saranno senz'altro d'aiuto: scegliete quella che più vi piace e condividetela con il vostro piccoletto!
Le nostre frasi sul Carnevale per bambini
"Arlecchino scappa fuori col vestito a più colori; salta, balla e corre via sempre pieno di allegria".
"Signori e signore, sono Arlecchino, dicon tutti che son sciocchino; allegro, svogliato e un po' monello, vi faccio un inchino e mi tolgo il cappello".
"Grosso grasso e chiacchierone è il dottor Balanzone: è difficile frenare la sua voglia di parlare".
"Son di Bologna, Balanzone, grosso e imponente, gran dottorone. Io che mi credo dotto e sapiente chiacchiero molto e non faccio mai niente".
"Il mio naso è paonazzo, il cappello è a tricorno: son Gianduia, il perdigiorno. Giacca marrone, il panciotto giallo, porto i colori di un bel pappagallo".
"Il mio naso è paonazzo, il cappello è a tricorno: son Gianduia, il perdigiorno. Giacca marrone, il panciotto giallo, porto i colori di un bel pappagallo".
"Ha un bel viso a luna piena, di scherzare è sempre in vena il Gianduia di Torino dal cervello sveglio e fino".
"Son Brighella bergamasco. Negli inganni non ci casco, sono furbo e ho fantasia, dico solo qualche bugia".
"Son Brighella bergamasco. Negli inganni non ci casco, sono furbo e ho fantasia, dico solo qualche bugia".
"Son siciliano, son Beppe Nappa, che le risate ogni volta vi strappa. Con saltelli, balli e lazzi, faccio felici ragazze e ragazzi".
"Capitan sono e Spavento è il mio nome. Mille cento te li infilzo con la spada, se li trovo sulla strada".
"Bella e bianca come rosa è Rosaura capricciosa e con lei c'è Colombina cameriera sopraffina".
"Un bicchiere tiene in mano Meneghino di Milano. Cosa aspetta? Cose buone, soprattutto un panettone".
"Col vestito rosso e nero e l'aspetto suo severo, Pantalone ricco e avaro ama solo il suo denaro".
"Canticchiando, Plucinella, la chitarra sua strimpella. Se gli getti due soldoni se li mangia in maccheroni".
"Con una bella tarantella scende in campo Pulcinella: e lì a Napoli mangia spaghetti al dente, gustosi e perfetti".
"E lo chiaman Stenterello, perché magro e poverello. Da Firenze viene e dice che con poco lui è felice".