Ecco come si fa un saggio breve di storia: una guida con esempi alla corretta stesura dell'elaborato a tema storico
Dare un indirizzo al saggio breve di storia: quale tesi?
Anzitutto, ricordiamo che un saggio breve di storia va organizzato come fosse un testo argomentativo - e questo vale per qualsiasi altro tipo di saggio -: quattro colonne, massimo cinque, in cui dovete far emergere la tesi - che poi è il vostro pensiero -, senza però scartare le altre opinioni o idee (altrimenti che testo argomentativo sarebbe?).
Non sempre vi sarà facile, né potrebbe esservi richiesto: nel 2013, per esempio, il saggio breve storico era incentrato sugli omicidi politici (ingrandite l'immagine cliccandoci su) e, più che far emergere tesi e antitesi, bisognava imbastire un discorso che affrontasse determinati aspetti dell'argomento, ovviamente appoggiandosi ai testi; nella fattispecie del caso: cosa potrebbe comportare un omicidio politico? e come gli omicidi politici hanno cambiato la storia? erano necessari? Sono tutti spunti che voi che scrivete il saggio breve dovete sviluppare in un testo che sia sempre coerente, chiaro e, ovviamente, privo di errori. Il primo passo, quindi, è capire qual è l'indirizzo che vogliamo dare al saggio sulla base dei documenti che ci vengono forniti.
Alla maturità 2013 i documenti erano quattro (in genere il numero è questo):
- I 55 giorni del sequestro Moro, a cura di Roberto Raja, in Corriere della sera.it
- Rosario Villari, Storia contemporanea, Laterza, Bari 1972
- Giuliano Procacci, Storia degli italiani, vol. II, Laterza, Bari 1971
- Massimo L. Salvadori, Storia dell'età contemporanea, Loescher editore, Torino 1976
Gli omicidi a cui si faceva riferimento erano, dunque, quello di Aldo Moro (primo documento), Francesco Ferdinando (secondo), Giacomo Matteotti (terzo) e J.F. Kennedy (quarto): momenti significativi e che, pur appartenendo tutti al Novecento, vanno contestualizzati; questo vuol dire chiedersi perché sono accaduti e in che periodo: concentratevi sulle domande, perché è sulla base di queste che dovreste trovare un filo conduttore per scrivere tutto il saggio breve: qui siamo nel Secolo Breve, che è il secolo delle due Guerre Mondiali e della Guerra Fredda, quindi - dopo aver fatto mente locale - potreste esordire o con un interrogativo ("Può un omicidio politico cambiare davvero la storia?") e iniziare a svolgere il saggio con i quattro esempi (soffermandovi su quello dell'arciduca Francesco Ferdinando e J.F. Kennedy, perché è questo che ha cambiato maggiormente il corso degli eventi) o con la classica e meno rischiosa premessa:
"L'assassinio di Francesco Ferdinando nel 1914 fu solo il primo dei tanti omicidi politici che caratterizzarono un secolo di grandi svolte e profondi mutamenti come è stato il Novecento; il secolo del Sessantotto e dei diritti rivendicati, certo, ma anche quello della crisi economico-sociale e dei giochi di potere che hanno portato allo scoppio delle due Guerre Mondiali e all'irruzione del Fascismo e del Nazismo nella scena politica mondiale".
Una premessa del genere inquadra perfettamente la questione storica, perché vi consente di passare subito all'analisi dei documenti: il filo conduttore è l'omicidio politico - ricordatelo -, quindi, qualsiasi siano le vostre considerazioni su ciò che raccontate, dovete fare sempre fare riferimento ad esso. Continuiamo:
"Ai tempi dell'assassinio di Francesco Ferdinando immaginare che quel gesto avrebbe portato all'esplosione di un conflitto di portata mondiale sarebbe stato impossibile, per quanto le diffuse alleanze politiche fra gli stati europei fossero già sintomi di equilibri tutt'altro che stabili e solidi. Il 1914 fu l'anno dell'inizio: l'Austria attaccò la Serbia, pressata da una Germania che, convinta di poter localizzare il conflitto, intervenne quasi immediatamente".
A questo punto potreste parlare brevemente delle alleanze, del contesto storico e dei personaggi principali, ma con estrema sintesi, ed è importante che lo facciate, se volete soffermarvi su tutti e quattro i documenti e non solo su alcuni (scelta che comunque va bene, se avete un altro tipo di sviluppo in mente).
Sintetici ma sul pezzo: mai dire troppo né poco
Il secondo punto da seguire, quindi, è quello della contestualizzazione a pillole: non è un tema a traccia libera, ma un saggio breve con un filo conduttore da sviluppare in alcuni dei suoi aspetti - che sono quelli che volete voi, tra l'altro -; se non avete studiato bene o temete di sbagliare qualche passaggio, non perdete tempo: andate avanti e pensate ad altri esempi, aiutandovi con i documenti (visto che questi della maturità , tra l'altro, dicono pure parecchio sull'argomento).
I documenti vanno ovviamente collegati tra loro, ai fini della trattazione chiara e corretta dell'argomento: questo vuol dire non improvvisarsi storici, non fare considerazioni azzardate - a meno che non siate dei piccoli eruditi, è impossibile che abbiate una visione profonda dei fatti storici alla vostra età - e limitarsi a seguire ciò che emerge nei documenti, sempre rapportato alla tesi che volete condurre e all'aspetto che volete far emergere (ricordate che gli spunti iniziali sono quelli che vi permettono di scrivere un buon saggio breve di storia). Proviamo a collegare il primo documento al secondo:
"Ma questo fu solo uno dei momenti storici che videro l'Italia protagonista [diamo per scontato che abbiate parlato della fine del conflitto e della partecipazione del nostro stato alla guerra ndr]: il Biennio Rosso del 1919-1920 portò alla deriva autoritaria fascista che ebbe il suo culmine nell'assassinio di Giacomo Matteotti: non un evento che ha cambiato la storia - ne avrebbe fatte ancora di vittime il Fascismo -, ma sicuramente un omicidio politico di rilievo nell'Italia di quegli anni e non solo".
A questo punto potreste soffermarvi un po' di più sul contesto storico, accennando alla presa di potere da parte di Mussolini, quindi alla marcia su Roma, per poi collegarvi immediatamente all'assassinio di Aldo Moro: sempre un omicidio a sfondo politico, che si colloca, però, circa cinquant'anni dopo, nel 1978. La data è significativa, quindi sarebbe bene indicare anche il giorno - 9 maggio -, e vi permette di fare qualche riflessione in più, visto che siamo vicini a oggi: perché è stato ucciso Moro? e in quale contesto storico-sociale? Continuiamo:
"La storia dell'Italia porta con sé il peso di tanti omicidi politici: l'assassinio di Aldo Moro, per esempio, fa ancora discutere: il presidente della Dc, trovato morto il 9 maggio del 1978, è stato ucciso dalle Brigate Rosse, dopo una continua lotta contro lo stato e la Democrazia Cristiana, che tanto ha segnato la nostra politica. Moro non era Francisco Ferdinando: rappresentava l'ideale di solidarietà e vicinanza fra i due schieramenti politici di Destra e di Sinistra; ucciderlo, perciò, avrebbe messo in discussione non soltanto il principale nemico dei brigatisti - la Dc, per l'appunto - ma anche l'essenza dello stato stesso".
Non siate imprecisi e dimostrate preparazione
Questi esempi devono farvi riflettere su un terzo punto importante per la corretta stesura di un saggio breve storico: cronologia, date, nomi e cognomi. Non state scrivendo un tema sull'amicizia, ma state affrontando fatti storici di un certo spessore: inserire date, nomi e cognomi è fondamentale, sia perché non risulterebbero fuori contesto - tranne in alcuni casi - sia perché dimostrerebbero all'insegnante che siete preparati e sapete affrontare un discorso in modo esaustivo.
Citate i documenti quando possibile
Il saggio breve di storia sugli omicidi politici non era proprio facile, ma ci ha permesso di ragionare: in altre circostanze - e cioè qualora i documenti proposti fossero adatti a una citazione -, vi conviene riportare pari pari parte del documento, perché è in questo modo che dimostrate di averli letti tutti e di saperli inserire nel testo coerentemente alla vostra tesi o nell'ambito di una discussione basata su tesi e antitesi.
Per il resto, i consigli sono quelli di sempre: attenti al destinatario, occhio all'introduzione e alla conclusione, e non dimenticate di strutturare bene il discorso appoggiandovi a una scaletta. Solo così il vostro saggio breve di storia sarà scritto bene!