Ecco desinenze e schema sulla prima declinazione latina in una guida per non sbagliare la traduzione
Vediamo assieme le più importanti caratteristiche della prima declinazione latina, lo schema di declinazione e alcuni trucchi per facilitare la memorizzazione. È importante intanto ricordare che la prima declinazione raccoglie tutti i nomi con il tema in -a e che si distingue per l'uscita -ae del genitivo singolare. Si sceglie tale uscita perché il nominativo singolare coincide in alcune declinazioni e si creerebbe confusione.
Per quanto riguarda il genere dei nomi:
- La maggioranza sono femminili;
- Esistono alcuni maschili, con declinazione uguale a quella dei femminili;
- Non esistono nomi neutri.
È meglio sin da subito insistere su un concetto fondamentale: prima declinazione non significa femminile. Ribadiamo, infatti, che un nome della prima può essere anche maschile.
Lo schema della prima declinazione
Lo schema di declinazione è il seguente; l'ordine dei casi è quello della tradizione scolastica, ossia nominativo, genitivo, dativo, accusativo, vocativo, ablativo. Nella prima colonna trovate il singolare, nella seconda il plurare.
Nom. ROS-Ä‚ ROS-AE
Gen. ROS-AE ROS-ARUM
Dat. ROS-AE ROS-IS
Acc. ROS-AM ROS-AS
Voc. ROS-Ä‚ ROS-AE
Abl. ROS-Ä€ ROS-IS
Per chi segue il metodo natura, la tabella di declinazione è la seguente (ordine dei casi: nominativo, accusativo, genitivo, dativo, ablativo):
Nom. ANCILL-Ä‚ ANCILL-AE
Acc. ANCILL-AM ANCILL-AS
Gen. ANCILL-AE ANCILL-ARUM
Dat. ANCILLA-E AMCILL-IS
Abl. ANCILL-Ä€ ANCILL-IS
Prima declinazione: quantità nominativo e ablativo singolari
Alcune osservazioni. Evidenziate con dei colori le uscite che sono simili, come il dativo e l'ablativo plurale; notate poi la differenza tra nominativo singolare, con la quantità breve, e ablativo plurale, con la quantità lunga. Ricordate anche, però, che solo all'inizio viene riportata la quantità nelle versioni; meglio, quindi, pensare sin da subito a un'uscita che può confondersi!
Infine, alcune cose da imparare fin da subito:
- La (M) finale indica, in ogni declinazione, l'accusativo singolare: meglio ricordarlo già da adesso!
- Così pure, la (S) finale è tipica dell'accusativo plurale, anche se appartiene anche ad altri casi.
- Tipicissima l'uscita in (RUM) del genitivo plurale (si trova anche nella seconda e nella quinta).