Ecco quali sono i pronomi personali complemento in inglese e come si usano: le nostre indicazioni e i nostri esempi, per non sbagliare mai
Oggi dedicheremo parte del nostro tempo ai pronomi personali complemento della lingua inglese, un argomento piuttosto semplice, che sicuramente riuscirete a ripetere facilmente, se lo avete già studiato, e a capire altrettanto semplicemente, se per voi è nuovo (lo stesso vale per i pronomi personali soggetto su cui ci siamo già soffermati): in effetti, bisogna soltanto memorizzare le varie forme del paradigma per riuscire a scrivere senza errori. Veniamo al dunque, partendo da questo testo:
I don't like her, because often she feels nervous: it's not a problem, I know, because she doesn't like me too. What? Do you want to help us to become friends? No, forget it.
In questo breve testo abbiamo usato quattro pronomi personali complemento oggetto per indicare la persona o la cosa su cui ricade l'azione espressa dal verbo e compiuta dal soggetto (lo stesso accade nella lingua italiana e non solo): ed è così che a lui non piace (chi?) her 'lei', e che a lei neanche piace lui, che però sta parlando in prima persona (e usa quindi me); e che dire di us e it? Il primo vuol dire noi (Cosa? Vuoi aiutarci = aiutare noi a diventare amici?), e il secondo significa esso (ma non traducetelo così, perché nessuno si esprime in questo modo: nel caso in questione, forget it vuol dire dimenticatelo = dimenticati questo).
Uno specchietto con i pronomi personali complemento della lingua inglese vi chiarirà tutto:
Me 'me'
You 'tu'
Her 'lei'
Him 'lui'
It 'esso'
Us 'noi'
You 'voi'
Them 'loro'
Una semplice raccomandazione: non confondete il pronome oggetto di terza persona femminile, her, con l'aggetto possessivo her, perché sono due cose completamente diverse. Imparato questo, saprete davvero tutto su questa particolare categoria di pronomi inglesi.
La foto è tratta da Pixabay.com
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