Ecco un esempio di tema su Internet, social network e new media: una traccia svolta basata sul concetto di consapevolezza dell'internauta medio
Oggi vi proponiamo un tema svolto su Internet, i social network e i new media, visto che l'argomento è già capitato all'esame di maturità ed è sicuramente molto frequente come traccia nelle scuole secondarie: ecco perché cercheremo di affrontare il tema sotto vari punti di vista con un'argomentazione di ampio respiro. Questo, ovviamente, vuole essere un aiuto per coloro che non sanno come fare un tema e che quindi cercano aiuto online, magari perché timorosi di chiedere spiegazioni all'insegnante o perché nel panico per un compito da fare a casa: ricordate, però, che farsi spiegare dal docente le cose che non vi sono chiare è importantissimo, così com'è importante che sappiate fare un tema su Internet e i social network, visto che sono argomenti strettamente legati alla nostra quotidianità e dunque conosciuti.
Prima di addentraci nello svolgimento del tema e fornirvi un buon esempio, vogliamo proporvi il nostro link ai temi svolti, in modo tale che possiate avere accesso a tutti i nostri lavori; in alternativa, potete usare la nostra casella di ricerca in alto a destra, che si apre con la lente d'ingrandimento che vedete nell'angolo. Ma veniamo al dunque, e dunque all'ipotetica traccia da svolgere.
"Internet ha senz'altro rivoluzionato la società moderna negli ultimi anni, influenzandone i rapporti sociali, quelli economici e persino politici; motori di ricerca, siti e social network hanno creato nuove opportunità di lavoro e nuovi modelli di business, in un mondo sempre più dominato da smartphone e tecnologie simili. Dietro al progresso, però, si nascondono i grandi pericoli dell'altra faccia della medaglia: i problemi legati alla sicurezza, a una comunicazione sempre più veloce che si fa assente e frammentaria in alcuni casi; ma non solo. Come dovrebbe comportarsi l'utente medio per riuscire a trarre da Internet il massimo beneficio quasi a rischio zero?".
Come vedete, un tema svolto su Internet e i social network di questo tipo vi permette di scrivere parecchio e di soffermarvi sugli aspetti che conoscente meglio, nell'ambito di un interrogativo di fondo, che poi è quello che si trova in molte tracce: come deve comportarsi l'utente in questa nuova vita virtuale che rappresenta il prolungamento di quella di tutti i giorni? Questo è ciò che dovete imparare: non perdetevi in chiacchiere e cercate di portare il vostro discorso sempre verso l'obiettivo, verso la richiesta esplicita della traccia. Vediamo ora l'introduzione del tema.
Introduzione di un tema su Internet e i social network
Ormai Internet e i social network hanno influenzato l'esistenza di noi cittadini del mondo a tal punto da aver creato una vita virtuale nient'affatto separata da quella di tutti i giorni, essendone diventata un importante e imprescindibile prolungamento: recenti studi, per esempio, hanno dimostrato che negli USA e nei Paesi più moderni la selezione dei dipendenti viene effettuata controllando anche profili sui vari social network, soprattutto quelli aperti su Facebook; e che dire di chi trova lavoro grazie a LinkedIn, rete sociale creata proprio per avvicinare i professionisti di tutto il mondo?
Non si può mettere in discussione, insomma, il fatto che Internet offra maggiori possibilità di scambio e di confronto, come non è possibile mettere in discussione il fatto che offra grandi occasioni di socializzazione per sconfiggere la solitudine di chi si trova in momenti particolari della propria vita: insomma, la vita dell'uomo moderno è stata cambiata nel profondo da grandi colossi come Google e Facebook (e questi sono solo due delle realtà che hanno contribuito a modificare il nostro modus vivendi, per quanto siano importantissime).
Anche i linguaggi della politica e la comunicazione in generale si sono adattati, a tal punto che, per quanto il politichese continui ad essere non solo un modo di esprimersi ma anche - e soprattutto - un modo di agire, il contatto fra cittadini, Parlamento e governo avviene anche su Twitter: pensiamo agli hashtag usati da quasi tutti i politici, o meglio: dai loro uffici stampa, e al linguaggio del leader del Movimento Cinque Stelle, Beppe Grillo, che assieme a Casaleggio ha fondato un impero politico con un blog (certamente sfruttando il momento particolare che l'Italia e gli italiani stanno attraversando, così come ha fatto il leader della Lega Matteo Salvini). Un mondo profondamente rivoluzionato, dunque, con un nuovo linguaggio, un nuovo approccio alla vita e un nuovo modo di esserci: ma non è tutt'oro ciò che luccica.
L'introduzione a questo tema svolto sui social network e su Internet termina qui: come vedete, abbiamo ripercorso le tappe fondamentali della traccia, senza trattare nel dettaglio l'argomento finale, poiché a quello arriveremo strada facendo, con riferimenti diretti e indiretti; sarà la conclusione del tema, ovviamente, la portatrice del messaggio finale, che poi è la vostra opinione in merito all'argomento proposto. Proseguiamo.
Svolgimento del tema su Internet e social network
Internet e i social network, infatti, nascondono delle insidie che rappresentano una vera e propria minaccia per i cittadini di tutto il pianeta, soprattutto in quei Paesi in cui il momento di particolare congiuntura economica sta esasperando la popolazione: su Facebook è un dilagare di parolacce, offese tutt'altro che concepibili, minacce continue e comportamenti che nella vita di tutti i giorni quasi nessuno terrebbe; se è vero, insomma, che i social network rappresentano il prolungamento della nostra quotidianità , è anche vero che di questo manca ancora la consapevolezza in molti internauti, ed è proprio da un tale stato di cose che bisogna partire per interventi educativi: oserei dire di 'nuova alfabetizzazione'.
Il cittadino del mondo, che prima scambiava opinioni solo nei circoli politici e nei bar, oppure al telefono, è stato completamente travolto dall'uso intensivo dei social network: adesso le opinioni televisive viaggiano su Twitter, che serve anche a misurare - stando a diversi studi pubblicati da riviste autorevoli - il malessere di popolazioni intere; Facebook, invece, è diventato un vero e proprio diario, talvolta anche aperto a tutti, e cioè a coloro che non si conoscono nella vita reale: scelte legittime, ma per le quali non può mancare la già citata consapevolezza; le foto che postiamo, per esempio, potrebbero essere salvate da estranei e inserite in altri profili per fare chissà cosa: certo, è illegale e dunque punibile, ma è comunque possibile. E gli esempi potrebbero continuare: pensiamo, per esempio, ai tanti profili falsi dietro ai quali si nascondono adulti alla ricerca di bambini che troppo presto imparano a usare uno smartphone e le reti sociali, invece di socializzare con altri amichetti; insomma, la consapevolezza di avere a che fare con uno strumento potente ma pericoloso allo stesso tempo manca, e sarebbe ora che le istituzioni, dallo stato alla scuola, iniziassero a sensibilizzare studenti e genitori su questo tema.
Poi c'è il grande giro degli affari online: prodotti venduti a prezzo stracciato su Amazon o su eBay, offerte dell'ultima ora proposte da questa o quest'altra compagnia tramite i suoi canali social ufficiali, pubblicità online (pensiamo a Google Adsense) e molto altro ancora... Il Web ha creato un nuovo modello di business, che anche in questo caso, però, nasconde delle insidie: basti pensare agli ingenui che vengono truffati tramite link a siti malevoli o con pubblicità ingannevoli, oppure - e questo è davvero molto grave - a coloro ai quali vengono rubati dati sensibili da hacker che riescono a superare anche i sistemi di sicurezza di aziende importanti; il mondo online, insomma, ne è pieno di truffe, e necessita senz'altro di maggiore protezione e tutela: sta sempre al cittadino informarsi e condividere i propri dati fino a un certo punto. Questo non è certo terrorismo psicologico, bensì prudenza, in una fase importantissima di passaggio da una vecchia a una nuova era.
Conclusione del tema su Internet e social network
Eccoci arrivati alla conclusione di questo tema svolto su Internet e i social network: abbiamo toccato tutti i punti della traccia, facendo costantemente riferimento al concetto di consapevolezza, che è quello con cui concluderemo l'argomentazione; è proprio questo a cui facevamo riferimento agli inizi: abbiate chiaro ciò che volete dire e anticipatelo pian piano, fino a chiudere il tutto con un messaggio deciso e che lasci il segno. Ma veniamo alla conclusione.
Non penso che i social network e Internet siano il male assoluto; anzi: credo che abbiano cambiato in meglio la vita dell'essere umano, che ora è davvero cittadino in un mondo globalizzato e ricco di grandi sfide e opportunità ; il punto è che noi decidiamo cosa fare della nostra vita e noi soltanto abbiamo diritti e doveri su di essa: forse non conoscere Internet e i social network non cambierà il nostro futuro, ma forse quell'informazione in più in quel determinato momento avrebbe potuto cambiarcelo per sempre. L'uomo, insomma, può scegliere di essere consapevole, e comportarsi di conseguenza, così come può scegliere di vivere da incosciente: questo è sempre stato possibile dalla Rivoluzione Scientifica di Galileo in poi, e lo sarà sempre, anche quando i social network saranno scomparsi.
Il tema sui social network e Internet è pronto per prima prova alla maturità , compiti in classe e a casa: siate consapevoli anche voi, visto che abbiam parlato di consapevolezza, del fatto che non serve solo copiare ma anche capire ciò che si è copiato, e dunque sforzarsi di fare da sé! In bocca al lupo!
La foto è tratta da Pixabay.com
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