Come si corregge un tema d'italiano dalla brutta alla bella copia: i nostri consigli

In questo approfondimento vi spiegheremo come si corregge un tema d'italiano per trasformare la brutta copia in bella in due ore

Vi state chiedendo come si corregge un tema d'italiano e quindi vorrete senz'altro dei consigli sulla brutta copia o sulla bella che avete fatto senza abbozzare prima una versione meno curata: niente di scandaloso, quest'ultimo caso, visto che in genere per i temi si danno sempre due ore e in questo lasso di tempo risulta piuttosto difficile scrivere una brutta, poi correggere e trasformare tutto in bella. Ognuno fa come crede, insomma: l'importante è che il risultato sia soddisfacente e che il tema d'italiano sia privo di errori di qualsiasi tipo. In questa guida cercheremo di spiegarvi in molto piuttosto sintetico dove intervenire, come e quando farlo, anche considerando che avete a vostra disposizione poco tempo.

Gli errori grossolani: correggere l'ortografia

La prima cosa da fare per la correzione è quella di rileggere con attenzione quanto scritto, cercando di individuare tutti gli errori di natura ortografica (verbo essere senza accento, doppie mancanti, accenti confusi con apostrofi e così via). A tal proposito vi segnaliamo alcuni nostri approfondimenti che potrebbero tornarvi utili:

• Guida all'uso delle doppie;
• Guida all'uso di accento e apostrofo;
• Gli errori grammaticali comuni da evitare come la doppia g in legittimo.

Errori morfologici e sintassi: lettura più attenta

Seconda cosa da fare? Dare un'occhiata ai verbi e alle concordanze: evitate quelle a senso come la gente parlano: state scrivendo un tema... non un SMS agli amici! Occhio ai participi passati e ai passati remoti sbagliati, per non parlare di alcuni imperfetti: si dice soddisfacevo e non soddisfavo (anche se quest'ultima forma potrebbe essere accettata tranquillamente da alcuni insegnanti). In questo momento di correzione del tema d'italiano, insomma, non dovete prestare attenzione all'ortografia ma alla morfologia e alla sintassi.

Correggere attentamente i periodi: occhio alla complessità

Adesso arriviamo al bello: correggere bene un tema d'italiano significa anche assicurarsi che i vostri periodi funzionino adeguatamente e che quindi non siano né troppo lunghi, e il più delle volte illeggibili, né troppo corti ed elementari. Sì, è vero che l'obiettivo principale dev'essere la chiarezza e che poco importa la lunghezza: è anche vero, però, che saper articolare un discorso con diverse subordinate - e farlo in maniera chiara! - significa dimostrare di essere capaci, e questo potrebbe portarvi ad avere un bel voto. Un periodo fatto solo di frasi con soggetto, verbo e complemento che testimonianza di bravura potrebbe mai essere?

La punteggiatura non è un optional

E che dire della punteggiatura? Ci vorrebbero forse dei corsi intesivi per insegnare a usare bene non tanto virgole e punti, quanto due punti e punti e virgola: il nostro speciale sulla punteggiatura vi permetterà di imparare a farlo, e ciò vi consentirà di ottenere senz'altro dei voti alti a scuola; un insegnante che si rispetti, infatti, non può non prendere in considerazione queste vostre scelte.

Sinonimi e pronomi per evitare le ripetizioni

Adesso è la volta del lessico: siete sicuri che tutte le parole usate siano appropriate? Avete fatto attenzione ai sinonimi e all'uso dei pronomi per evitare le ripetizioni? Ricordate che queste ultime sono errori piuttosto gravi in un compito scritto, perché la tradizione letteraria italiana, da un certo punto in poi, le ha rifiutate in modo assoluto: usate i sinonimi, quindi, ed evitate di ripetere le stesse parole nel giro di poche righe.

Approfondisci: scopri il significato di parole nuove e difficili della lingua italiana

Il contenuto deve rispettare la traccia

Dobbiamo soffermarci, ora, su un aspetto importantissimo per la correzione del tema d'italiano: il contenuto. Siamo consapevoli del fatto che avete soltanto due ore di tempo, e che avete fatto questi ragionamenti già in fase di stesura del tema; ma è importante dare un'ultima occhiata: il tema che avete scritto rispecchia adeguatamente la traccia? Siete sicuri di non esservi ripetuti troppo insistendo sullo steso concetto in maniera noiosa? Sono domande a cui dovete rispondere e che vi devono portare a intervenire su alcuni periodi qualora le risposte non vi convincessero: bisogna rispettare la traccia, evitare di dilungarsi su argomenti che c'entrano ben poco con quello principale e far sì che tutto il contenuto lanci un messaggio chiaro e coerente. Prendetevi cinque minuti di tempo e pensate a tutt'altro: dopodiché rileggete e vedete un po' se quanto scritto vi convince.

Correggere un tema d'italiano? Occhio ai paragrafi!

Non potremmo concludere questo approfondimento su come correggere un tema d'italiano senza parlarvi di un aspetto che potrebbe far piacere all'insegnante più attento e preciso: provate a strutturare il vostro contenuto in paragrafi, come abbiamo fatto noi in questo articolo e come si fa sempre in qualsiasi post o contributo editoriale; non è bello vedere un blocco di testo lungo quattro colonne e sarebbe il caso che, passando da una sezione dell'argomento a un'altra, andiate a capo. Forse il professore non valuterà questo aspetto, ma potreste trovare anche chi lo valorizzerà: perché non imparare a paragrafare, allora?

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