Cos'è la Sharia? Il significato di questa parola araba e tutta la sua storia è da ricercare nella religione islamica, che ha dato numerose interpretazioni.
Qual è il significato di Sharia (o Shariʿah)? Una parola araba che si traduce con "legge", quella di Allah, che gli uomini non riescono a comprendere, anche se esiste la scienza giurisprudenziale islamica - chiamata fiqh - che ha come oggetto i comandamenti di Dio e la loro interpretazione: c'è, quindi, un impegno continuo da parte di alcuni individui dotati di grande fede di scoprire cosa Allah vuole da chi ha creato. Nel codice di leggi della Sharia, c'è una netta distinzioni fra le norme legate al culto e le norme giuridiche: tutte sono contenute nel Corano e nel Sunna, ritenute le uniche fonti per mezzo della quali ci si può avvicinare alla parola di Allah.
Il libro sacro Sunna ha generato molteplici problemi nella formulazione di un'unica Sharia: il Sunna è un hadith - un racconto - del Profeta Maometto (il suo nome è anche legato al significato di Jihad), ma non ne esiste solo uno, dato che molti sono stati riconosciuti come attendibili. Interpretare correttamente la legge di Allah è impossibile non solo perché resterebbe comunque sempre avvolta nel mistero per via dell'incapacità dell'uomo di scoprire il piano divino sia perché si hanno numerose documentazione sulla Sharia.
Si sa, quindi, cosa significa sharia, ma non si conoscono perfettamente quali sono le leggi di Allah per via della complessità di giungere a una interpretazione univoca dei testi sacri. Nonostante questo ostacolo, non pochi sono i paesi in cui vige una legge ispirata proprio alla Sharia, basti pensare all'Arabia Saudita - in cui il Corano è la Costituzione -, Libia, Yemen, Iran, Oman e Giordania. In altri paesi, invece, si ritiene che la vera Sharia non è più presente in alcun stato dopo la caduta dell'Impero Ottomano.
Fa molto discutere l'argomento "pena di morte" nella Sharia, messa in pratica in diversi paesi di religione islamica. Secondo i seguaci più ortodossi dell'Islam la pena di morte è ammissibile solo nei casi seguenti:
- Adulterio: la lapidazione è prevista sia per una donna che tradisce sia per un uomo;
- Bestemmia contro Dio: deve essere punito non solo chi segue la Sharia e si macchia di questo reato, ma anche qualsiasi altra persona che abbraccia un credo differente;
- Apostasia: viene ucciso chi ripugna la propria religione;
- Omicidio di una persona senza un valido motivo.
Il significato di Sharia e di tutte le sue leggi continua a essere ancora studiato, come tanti altri misteri religiosi di altre comunità di credenti: arrivare a una decifrazione perfetta è impossibile.
La foto è tratta da Pixabay.com
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