La traduzione del complemento di fine o scopo latino vi dà qualche problema? Questa guida con frasi d'esempio vi permetterà di fugare tutti i vostri dubbi
Oggi vi parleremo del complemento di fine o scopo latino per aiutarvi nella traduzione di versioni e pensieri più brevi: procederemo proponendovi prima una spiegazione semplice sul complemento e poi una serie di frasi d'esempio che vi consentiranno di orientarvi al meglio nella traduzione dei casi più particolari. Prima, però, consentiteci di partire dalle basi (qui trovate un approfondimento) e cioè dalla funzione del complemento di fine o scopo: esso indica, appunto, il fine o l'effetto dell'azione descritta dal predicato verbale.
Per trovare il complemento di fine in una frase di latino bisognerà prestare parecchia attenzione, poiché esso può essere espresso in tre diversi modi:
- Attraverso l'uso del dativo semplice, che può assumere valore di dativo di fine;
- Con il costrutto ad + accusativo, specialmente con i verbi che indicano moto, spostamento o transazione;
- Con il genitivo succeduto dagli ablativi causa o gratia;
È di fondamentale importanza che contestualizziate il testo da tradurre, visto che il dativo latino, così come i costrutti di ad + accusativo e genitivo + causa/gratia, non viene usato solamente per esprimere il complemento di fine o scopo: il contesto ci aiuterà a fugare i nostri dubbi e determinare con precisione quale funzione assumano tali costrutti, nello specifico.
Frasi d'esempio con il complemento di fine o scopo per una traduzione corretta
Di seguito, vi presentiamo alcune frasi con il complemento di fine latino con lo scopo di mostrarvi l'applicazione della teoria alla pratica e dunque delle vostre conoscenze alla materia viva.
- Esempio di complemento di fine con dativo di fine: Vulgatior fama est ludibrio fratris Remum novos transiluisse muros. (Livio). Traduzione: "È più diffusa l'opinione secondo la quale Remo abbia scavalcato le nuove mura per lo sbeffeggio del fratello". Come vedete dalla corrispondenza dei colori, in questo caso abbiamo espresso il complemento di fine con il dativo LUDIBRIO.
- Esempio di complemento di fine con ad + accusativo: Ad omnes casus subsidia parabat. (Cesare). Traduzione: "Allestiva soccorsi per tutte le evenienze". Questo è il caso forse più semplice da individuare, perché ad identifica immediatamente un costrutto, a differenza del solo dativo. Notate bene che costrutto ad + accusativo è usato anche con il modo gerundio: infatti, l'accusativo del gerundio è sempre preceduto da ad ed ha valore finale.
- Esempio di complemento di fine espresso tramite genitivo con causa e gratia: Satis diu vixi gloriae gratia. (Cicerone). Traduzione: "Ho vissuto abbastanza a lungo per la gloria". Anche questo caso è piuttosto semplice da individuare, pure se forse questa frase con il complemento di fine è piuttosto facile rispetto ai casi che potreste trovarvi davanti.
Come avrete di certo constatato, tradurre il complemento di fine o scopo latino non è un'impresa titanica: con la giusta dose di attenzione e le giuste conoscenze, riuscirete a diventare ottimi traduttori! E ricordate: dopo aver studiato un argomento di grammatica latina, tornate a ripeterlo più e più volte, così da non dimenticarlo mai!
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