Questa è una raccolta di temi svolti sulla Shoah e sulla Giornata della Memoria che vi tornerà utile per fare un buon compito in classe o un buon tema a casa: troverete tanti tipi di tema, da quelli storici e a quelli riflessivi, divisi anche per classe. Farete senz'altro bella figura e al tempo stesso potrete riflettere sull'abominio dell'Olocausto che ha macchiato per sempre la nostra storia
Quella che troverete qui di seguito è una raccolta di temi svolti sulla Shoah e sulla Giornata della Memoria che - come saprete tutti - si celebra il 27 gennaio di ogni anno. Per la precisione troverete tracce di vario tipo e per ogni scuola che potrebbero capitarvi durante un compito in classe o che gli insegnanti potrebbero assegnarvi a casa; non solo semplici tracce, chiaramente: questi temi li abbiamo svolti e cliccando sui relativi link potrete copiarli (fatelo con intelligenza: non potete copiare un tema interamente se la traccia è diversa o vi chiede altro rispetto a ciò che abbiamo scritto: diciamo che dovreste impegnarvi un po' e in alcuni casi fare taglia e cuci per presentare all'insegnante un buon compito).
I temi che leggerete sono divisi tra temi per le scuole elementari, temi per le scuole medie e temi per le scuole superiori; ci sono anche temi brevi e temi storici: insomma c'è un po' di tutto quello che gli insegnanti potrebbero chiedervi per una giornata così importante; per questo motivo vi consigliamo di informarvi prima di copiare, di capire cioè cos'è stata la Shoah, qual è il significato di Olocausto: la memoria è importantissima perché impedisce di dimenticare ciò che non possiamo e non dobbiamo cancellare dalla nostra storia.
Difatti è stato molto difficile proporvi tutti questi temi svolti sulla Shoah e sulla Giornata della Memoria poiché il 27 gennaio porta con sé sempre tanta tristezza e ci spinge tutti, soprattutto chi conosce la storia e ha avuto modo di capire cos'è successo realmente a causa di Adolf Hitler prima e Benito Mussolini poi, a un esame di coscienza.
E quest'esame è tanto più importante in giorni come i nostri, purtroppo testimoni di vergognosi e inaccettabili cortei fascisti che sfilano in Italia e di una propaganda politica che si nutre continuamente e senza pudore di razzismo. Prima di passare ai temi vi suggeriamo di leggere la nostra raccolta di frasi sul 27 gennaio perché vi faranno riflettere e vi potranno aiutare per il taglia e cuci di cui vi abbiam parlato prima.
Veniamo ora alle tracce e ai temi svolti sull'Olocausto che troverete in questa raccolta:
I temi che leggerete sono divisi tra temi per le scuole elementari, temi per le scuole medie e temi per le scuole superiori; ci sono anche temi brevi e temi storici: insomma c'è un po' di tutto quello che gli insegnanti potrebbero chiedervi per una giornata così importante; per questo motivo vi consigliamo di informarvi prima di copiare, di capire cioè cos'è stata la Shoah, qual è il significato di Olocausto: la memoria è importantissima perché impedisce di dimenticare ciò che non possiamo e non dobbiamo cancellare dalla nostra storia.
Difatti è stato molto difficile proporvi tutti questi temi svolti sulla Shoah e sulla Giornata della Memoria poiché il 27 gennaio porta con sé sempre tanta tristezza e ci spinge tutti, soprattutto chi conosce la storia e ha avuto modo di capire cos'è successo realmente a causa di Adolf Hitler prima e Benito Mussolini poi, a un esame di coscienza.
E quest'esame è tanto più importante in giorni come i nostri, purtroppo testimoni di vergognosi e inaccettabili cortei fascisti che sfilano in Italia e di una propaganda politica che si nutre continuamente e senza pudore di razzismo. Prima di passare ai temi vi suggeriamo di leggere la nostra raccolta di frasi sul 27 gennaio perché vi faranno riflettere e vi potranno aiutare per il taglia e cuci di cui vi abbiam parlato prima.
Veniamo ora alle tracce e ai temi svolti sull'Olocausto che troverete in questa raccolta:
- Temi facili sulla Shoah e sull'Olocausto per i bambini delle scuole elementari;
- Riflessioni personali sulla Shoah: temi per le scuole medie;
- Saggio breve per l'esame di stato, temi storici e su Anna Frank;
- Tema pronto sull'Olocausto e sull'importanza della memoria.
Temi facili sulla Shoah e sull'Olocausto per i bambini delle scuole elementari
I seguenti temi svolti sulla Shoah non devono spingervi a pensare che il tema sarà banale perché anche se è pensato per dei bambini è ben argomentato e farà senz'altro capire l'importanza di un tale giorno; eccoli:- Riflessioni e considerazioni sull'Olocausto: tema svolto per ricordare;
- Tema semplice sulla Shoah per le scuole elementari: ancora riflessioni personali.
Riflessioni personali sulla Shoah: temi per le scuole medie
Oltre al primo tema del precedente paragrafo, per le scuole medie abbiamo pensato anche un elaborato con riflessioni e considerazioni scritte proponendo un punto di vista più maturo, come ci aspetta, del resto, da studenti e studentesse un po' più cresciuti (soprattutto se di terza media).Saggio breve per l'esame di stato, temi storici e su Anna Frank
Qui di seguito troverete invece temi svolti sulla Shoah e sulla Giornata della Memoria un po' più complessi e adatti o alla terza media o alle scuole superiori:- Tema storico sull'Olocausto in generalee;
- Saggio breve sull'Olocausto e sull'importanza della memoria;
- Tema su Anna Frank: vita e storia della piccola ebrea.
Tema pronto sull'Olocausto e sull'importanza della memoria
Ecco ora la traccia sulla Shoah da cui siamo partiti per scrivere il tema che seguirà:
Il 27 gennaio commemoriamo le vittime dell'Olocausto: bambini, donne e uomini ebrei uccisi per il sol fatto di essere diversi e, in quanto capro espiatorio di un periodo di grave crisi socio-economica, quasi cancellati dai territori del Terzo Reich di Hitler, che intanto cercava il suo 'spazio vitale'. Leggiamo libri e guardiamo film con un certo coinvolgimento, e commentiamo frasi e pensieri di storici che hanno studiato e scrittori che hanno vissuto questo terribile periodo della storia; ma la morte di Hitler e la fine delle dittature hanno davvero cancellato le colpe di cui si è macchiato l'essere umano? Il candidato, con opportuni riferimenti storici, rifletta su questo interrogativo e sull'importanza del 27 gennaio.
Come vedete, la traccia è molto generica e vi permettere di svolgere un tema sulla Shoah che sia in grado di mostrare anche le vostre conoscenze storiche, non in maniera approfondita, chiaramente, dal momento che la richiesta è un'altra e non dovete certo fare un tema storico come quello che avete trovato nei precedenti paragrafi; questo tema d'italiano sulla Giornata della Memoria e sull'Olocausto può essere affrontato facilmente insomma, anche se non con superficialità. Vediamo subito l'introduzione.
Introduzione tema Shoah: storia di una profonda lacerazione
Immaginiamo di dover abbandonare la nostra casa, di dover cedere la nostra impresa dopo aver pagato tutte le tasse senza neanche un giorno di ritardo; immaginiamo di doverci nascondere a casa di qualcuno per chissà quanto tempo, di non poter più uscire, di cercare di andar via, a questo punto, ma di non poterlo fare perché, nel frattempo, lo Stato in cui volevamo iniziare una nuova vita ha messo in atto forti restrizioni all'immigrazione; immaginiamo, insomma, di perdere la nostra vita anche senza essere morti davvero e di iniziare una corsa senza fine verso chissà dove: un'improvvisa corsa alla sopravvivenza che non avremmo mai immaginato di dover fare, perché, in fondo, non abbiamo fatto del male a nessuno e l'unica nostra colpa, in realtà, è quella di essere diversi.
Tutti vorremmo cancellare la Shoah, vorremmo che quei film sul Terzo Reich e sullo sterminio sistematico degli ebrei fossero delle disgustose pellicole su una realtà da noi lontana e mai esistita nel mondo; a dire il vero, cerchiamo di non pensarci, o, se ci pensiamo anche con un certo coinvolgimento, poi siamo pronti a rispedire in Africa le migliaia di migranti che arrivano qui da noi, come se fossero merce e non gente alla ricerca di un posto al Sole: come quegli ebrei che hanno dovuto, quando hanno potuto, rinunciare alla propria identità, abbandonare la propria vita e inizire di nuovo in posti che neanche conoscevano.
L'Olocausto ha lacerato profondamente la pelle già sporca dell'umanità, e non c'è niente che possa restituircene l'epidermide: dopo lo sterminio di ebrei, omosessuali, zingari, disabili e oppositori politici siamo tutti meno protetti e tutti più esposti al pericolo, perché il male gratuito delle gerarchie hitleriane e di tutto il sistema tedesco è stato fatto. Non possiamo neanche portare il peso del ricordo, perché noi non c'eravamo, e, se ci fossimo stati, forse non saremmo sopravvissuti a mille e atroci punti interrogativi: perché loro e non noi? Perché loro i sommersi, e non noi, che siamo ancora qui, immersi nella nostra triste mediocrità, a invocare l'avvento delle dittature? "Sono qui di passaggio - scrive Primo Levi sugli abitanti del lager - e [di loro] non rimarrà che un pugno di cenere…". Di loro, in effetti, non è rimasto nulla: sono corpi che vivono indistintamente nella memoria collettiva, che si confondono nell'aria maledetta che ancora oggi si respira nei campi di sterminio; sono corpi che non potranno mai trovare pace qui e per i quali non basterà nemmeno la più bella delle nostre preghiere.
Svolgimento tema olocausto: La ginestra che sconfigge il male
Siamo entrati nel cuore del tema svolto sulla Shoah e ora infatti richiameremo il 27 gennaio e l'importanza del ricordo, per quanto questo, in casi del genere, non sia sufficiente; parleremo dei campi di concentramento e citeremo di nuovo Primo Levi, rispondendo perfettamente, così, alle richieste della traccia: in questo tema sull'Olocausto e sulla Giornata della Memoria dovevano essere presenti - come avete letto - sia riferimenti storici sia riflessioni di altro tipo, e così sarà. Veniamo al dunque.
Con le segregazioni razziali, la costruzione di miserabili ghetti, le espropriazioni forzate e l'"arianizzazione" di tutte le attività commerciali prima appartenenti agli ebrei, con le leggi di Norimberga e in quell'abominevole Notte dei Cristalli si è compiuto tutto il Mein Kampf, la soluzione finale pianificata da Hitler, che, messa in pratica dalle sue gerarchie, ha completamente riscritto la storia: ci ha insegnato che l'essere umano può ciò che neanche Satana avrebbe il coraggio di compiere dinanzi a Dio e ci ha trasmesso un terribile messaggio di disillusione e paura che, a confronto, la colonizzazione delle Americhe e le guerre continue dell'Impero Romano ci sembrano pochi giri su una giostra per bambini.
Le notti di paura che gli ebrei hanno dovuto vivere, l'aria che hanno dovuto respirare in quei treni, magari senza aver potuto neanche salutare, prima, figli e mogli, consapevoli che non sarebbero ritornati più e che non sarebbero mai più esistiti: proprio quelle notti e quell'aria hanno macchiato col sangue la storia dell'essere umano. Dall'opera di Primo Levi si apprende che la verità appartiene ai morti e che nessuno di noi potrà essere mai un vero testimone, neanche lo storico più minuzioso e lo studioso più appassionato, di quanto accadde a Dachau, Birkenau, Auschwitz e tutti gli altri campi di concentramento costruiti per i diversi e, in generale, per la gente scomoda. Tutto questo, purtroppo, è disumano ma umano al tempo stesso e il solo 27 gennaio non basta a purgarci da un peccato ormai divenuto originale, del quale possiamo soltanto prendere atto senza neanche perdere troppo tempo a interrogarci sui 'se' e sui 'ma'.
Hitler, con l'appoggio delle masse, esasperate dalla crisi economica e alla ricerca del solito capro espiatorio, con l'avallo di migliaia e migliaia si soldati di ogni ordine e grado, ha compiuto quello che nessun altro è stato in grado di fare nella storia del mondo (eppure, di stermini, quello armeno, per esempio, ce ne sono stati): Hitler non ha distrutto l'uomo; lo ha destrutturato: lo ha annientato progressivamente, lo ha indebolito a tal punto da fargli perdere la ragione, e solo dopo ha proceduto alla sua polverizzazione, nei forni o nelle camere a gas.
Cosa possiamo fare, allora, adesso? Cosa resta dell'essere umano dopo aver scoperto che non c'è limite al fondo che può esser toccato? Hitler non era un mostro, certamente un fanatico, ma non un mostro: era un politico, un essere umano acclamato dalle folle, e apprezzato come lo stesso Mussolini, che, ancor prima di allearsi con lui, aveva cercato in tutti i modi di annientare le opposizioni. Ci sono riusciti, entrambi; ma, per fortuna, la storia la scrivono i vincitori, e i vincitori non sono loro: La ginestra di Leopardi ci insegna che l'essere umano è anche capace di grandi atti di resistenza, ed è proprio lo spirito della ginestra di alcuni che ha impedito a Hitler di trasformare il suo Terzo Reich in un esercito di automi, destrutturando tutti fino alla fine dei loro giorni.
Conclusione tema Shoah: come e perché ricordare il 27 gennaio
Non è facile - dicevamo - proporvi un tema d'italiano sulla Shoah, poiché si ripercorrono momenti orribili e ci si imbatte in immagini inguardabili; ma purtroppo, per scrivere e per riflettere, serve conoscere. Avremmo potuto scrivere di più, ma il nostro obiettivo non era fare un trattato, bensì fornirvi un punto di vista, un modo di leggere quello che è stato: uno fra tanti, certamente, ma speriamo condivisibile. Veniamo ora alla conclusione.
Noi non potremo mai redimerci, perché come esseri umani abbiamo toccato il fondo, ma possiamo cercare di combattere e resistere alla tentazione di sfogare i nostri istinti su fantomatici capri espiatori che magari hanno solo il difetto di essere una minoranza; noi possiamo praticare gli insegnamenti del 27 gennaio tutti i giorni, accogliendo chi è diverso, difendendo chi subisce un'ingiustizia e opponendoci con tutte le nostre forze al male che imperversa nel mondo. Anche questo significa praticare il 27 gennaio: non serve a niente vedere film e scrivere frasi su Facebook, se poi, in fondo, pur non avendo ucciso nessuno, non abbiamo fatto il possibile per impedire alla disumanità di prendere il sopravvento.
Adesso avete a disposizione un tema svolto sulla Shoah da adattare a molte tracce e una serie di tracce sull'Olocausto e sulla Giornata della Memoria che vi torneranno utili a seconda delle circostanze e delle richieste degli insegnanti. Ricordatevi che potete lasciarvi semplicemente ispirare e copiarli di conseguenza solo in parte; la speranza, a prescindere da tutto, è che vi abbiano fatto riflettere. Tutti gli altri nostri temi svolti li trovate qui. In bocca al lupo e portate sempre nel vostro cuore l'importanza di un giorno come il 27 gennaio.
La foto è tratta da Pixabay.com