Come si inizia a scrivere un tema o un saggio breve? Come mai è così difficile cominciare e come bisogna fare per non perdere tempo? I consigli di questa guida potrebbero tornarvi molto utili per verifiche scritte e compiti a casa
In molti si chiedono come si iniziano un saggio breve o un tema d'italiano a prescindere dall'argomento: si tratta, in effetti, di uno dei momenti più difficili della scrittura, e sappiamo pure - come si suol dire - che "chi ben inizia è a metà dell'opera". Cosa fare, dunque, per evitare di perdere minuti e minuti senza concludere nulla? Anzitutto, abbattete questo pregiudizio: pensare all'introduzione di un saggio o di un tema non è una perdita di tempo e questo per due motivi: in primo luogo, qualcosa vi verrà in mente e allora potrete iniziare nel modo giusto; in secondo luogo, tutti i pensieri che vi sono venuti in mente non sono certo da scartare, dal momento che potreste usarli senza problemi per sviluppare il tema in un certo modo.
Il consiglio principale che vi diamo per iniziare bene un tema o un saggio breve è quello di leggere la traccia e, nel caso del saggio, i documenti presentati; sembra una sciocchezza, ma non lo è affatto: fare un buon compito significa anzitutto capire cosa vi si chiede e scrivere tre o quattro colonne in maniera coerente con tale richiesta; non serve divagare, insomma, a meno che ciò che volete dire non sia strettamente correlato a ciò che vi si chiede (in fondo, il compito è il vostro e ve lo dovete gestire come meglio credete).
Leggere bene la traccia significa fare attenzione alle parole chiave che essa contiene; prendiamo quella di un tema che abbiamo svolto sull'immigrazione: "Il sogno dello sbarco e la speranza di farcela, la disperazione della partenza e la vittoria dell'arrivo: continua ad aumentare l'immigrazione in Italia, anche a causa della guerra, e continua a farlo dinanzi a un'Europa sorda e un'Italia incapace di gestire flussi e flussi di gente alla ricerca della libertà, in un mondo che, purtroppo, si rivela talvolta ostile e tutt'altro che accogliente, anche a causa della crisi economica che sta attanagliando il nostro Paese. Quante altre vittime dovremo contare prima che cambi davvero qualcosa? Esiste una soluzione che permetta di evitare centinaia e centinaia di morti in mare aperto e gestire meglio il flusso migratorio di questi ultimi tempi".
Le parole chiave di questa traccia sono: "immigrazione in Italia", "sbarco", "speranza di farcela", "Europa sorda", "Italia incapace", "vittime", "soluzione", "mare aperto", "flusso migratorio" etc.
Come vedete, sono gli argomenti principali attorno ai quali dovreste sviluppare tutto il tema o il saggio breve: l'unica differenza sta nel fatto che, in quest'ultimo caso, le parole chiave vanno ricercate in un numero maggiore di documenti e non solo in un'unica traccia.
Come vedete, sono gli argomenti principali attorno ai quali dovreste sviluppare tutto il tema o il saggio breve: l'unica differenza sta nel fatto che, in quest'ultimo caso, le parole chiave vanno ricercate in un numero maggiore di documenti e non solo in un'unica traccia.
Oltre all'introduzione che abbiamo proposto per il tema che vi abbiamo linkato, avreste potuto iniziare il tema in questo modo:
- L'immigrazione italiana è sicuramente uno dei problemi principali che il nostro governo è chiamato a risolvere, visti i continui morti e l'incapacità dell'Europa di aiutarci con le sue risorse.
- Resta difficile capire come nel Terzo Millennio si possa ancora morire alla ricerca della felicità, soprattutto per noi che abitiamo il Nord del mondo, ma purtroppo succede: sempre più spesso, infatti, si sente parlare di morti in mare e di vittime di un sistema ormai allo sbando, in cui l'Italia è lasciata da sola dall'Europa tutta.
- Cosa si nasconde dietro alla fuga dal proprio Paese e dalle proprie origini? Cosa spinge un immigrato a lasciare tutto per iniziare da zero la propria vita, con i rischi che il mare rappresenta e che una nuova convivenza comporta? Dovrebbero chiederselo molti dei razzisti che, purtroppo, non riescono a comprendere che non sbarcano merci fragili in Italia, ma esseri umani ancor più deboli e indifesi.
Avete visto come si inizia un saggio breve o un tema d'italiano: attraverso il ricorso alle parole chiave forniteci dalla traccia, infatti, è possibile stendere una o più introduzioni, ovviamente a seconda della piega che il nostro elaborato deve prendere; insomma, se voglio dire che l'Europa deve aiutare l'Italia e che al momento non lo fa (bene), non posso iniziare da un pensiero completamente diverso: potrei scrivere, per esempio, un'introduzione come la terza che vi abbiamo proposto, per poi passare a parlare dei vari casi di morte in mare, continuando con la politica attuata dal nostro stato e dall'Europa stessa. Cercate di essere coerenti col vostro pensiero, quindi, sin dall'inizio (d'altra parte, vi abbiamo già consigliato quale debba essere la struttura di un tema, che poi è più o meno quella di un saggio breve).
Una sola raccomandazione: tra i tanti errori possibili, evitate le citazioni di opere e autori, poiché l'inizio e la fine del tema ne costituiscono le parti più importanti; è con queste che introducete e mettete un punto al vostro discorso, e quindi non è proprio il caso che vi rifacciate a qualcuno: sembrereste dei piccoli scrittori senza personalità, alla ricerca di una frase già fatta! Lo stesso consiglio vale anche per lo sviluppo: limitate al minimo questo tipo di scelte, tranne quando servono e vi risultano particolarmente riuscite. Siete voi che scrivete e, fatta eccezione per il riferimento (importante e gradito) a riferimenti storici di una certa importanza o a fonti di valore, evitate di appoggiarvi a qualsiasi autore, specialmente se non lo conoscete bene (per dire: sappiamo tutti che "il fine giustifica dei mezzi" è una frase attribuita a Machiavelli... ma il suo pensiero era proprio questo? O c'è bisogno di una certa contestualizzazione che un tema, per sua natura, non consente di fare?).
Iniziare un saggio breve o un tema non è difficile, dunque: riflettete sulla traccia; segnate le parole chiave principali e iniziate a fare chiarezza tra i vostri pensieri: non appena avrete in mente ciò che pensate davvero, vi risulterà piuttosto semplice cominciare.
La foto è tratta da Pixabay.com